BALLABIO – Questa sera l’amministrazione comunale conferirà otto civiche benemerenze e verrà presentato il libro fotografico dedicato alla memoria ballabiese. Di rilievo tra le benemerenze civiche che verranno conferite dalla apposita commissione comunale risultano i noti Giuseppe Pino Pedrazzoli, Madre Anna Maria Giussani, il CAI Ballabio e i poco conosciuti, in particolare dai nuovi ballabiesi, Ercole Locatelli e il sarto Silvio Scaioli, un industriale e alcune aziende locali. Diversi gli “amici” dell’amministarzione stessa, persone e aziende notoriamente vicine alla maggioranza in carica. Molte le segnalazioni giunte “sul filo di lana”, pochissimo prima della scadenza dei termini per l’indicazione al Comune dei nominativi da esaminare.
La cerimonia, che chiude le manifestazioni per il 90° dell’unione dei due Comuni di Ballabio Inferiore e Ballabio Superiore, sarà preceduta dalla presentazione dell’album fotografico “Come eravamo…”, dedicato alle raccolte fotografiche delle famiglie ballabiesi, un omaggio alla memora storica del paese pubblicato a cura della Pro Loco Ballabio.
L’appuntamento è per le 21 nella sala consiliare del Comune di Ballabio. Al termine della cerimonia, è previsto il tradizionale “taglio del panettone” con lo scambio degli auguri natalizi. Rinviata invece l’inaugurazione delle nuove vie, rifatte in pietra luserna, a data da destinarsi, al termine del periodo festivo.
Ecco cittadini, aziende e motivazioni:
ARIALDO COMBI (alla memoria)
MADRE ANNA MARIA GIUSSANI: per anni Madre Superiora delle suore Canossiane di Ballabio, è stata fulgido esempio di ogni virtù. Entrata nel cuore di tutti i ballabiesi per l’autentica testimonianza di fede cristiana, ha eccelso per umiltà, dolcezza e simpatia e per lo zelo sempre dimostrato verso i piccoli alunni dell’Istituto da lei guidato.
ERCOLE LOCATELLI: Cittadino affabile e premuroso con tutti, sempre disponibile per la comunità. Tra i primi ad accompagnare i ragazzi a scuola (oggi piedibus), quando il parroco don Luigi Lissoni fu colpito nella salute, Ercole Locatelli dedicò molte ore del proprio tempo, per diversi anni, anche ad accompagnare il sacerdote standogli accanto nelle deambulazioni in paese. Immancabile durante le funzioni religiose e ai funerali nel reggere la croce ai cortei, questo sino a un anno fa, ovvero alla rispettabile età di 86 anni. Valido esempio di dedizione al prossimo.
GIUSEPPE (PINO) PEDRAZZOLI (alla memoria): Consigliere comunale, volontario della Protezione civile di Ballabio, R.o.c. della Protezione civile di Ballabio, attivo nel settore giovanile della Calcio lecco, sostenitore e operatore dell’associazione Oltretutto ’97 (sport per i disabili), Giuseppe Pedrazzoli è figura emblematica del cittadino impegnato a favore della propria comunità e di chi maggiormente necessita di solidarietà e vicinanza. Strappato all’amata famiglia da un tragico incidente, l’intero paese gli ha tributato un riconoscente e corale omaggio di stima e affetto in occasione della partecipatissima cerimonia funebre, per la quale é stato decretato il lutto cittadino. Fulgido esempio di dedizione concreta alla comunità e a nobili cause.
SILVIO SCAIOLI
CAI BALLABIO: Nel quarantennale di fondazione. Sottosezione lecchese del Cai molto attiva sul territorio comunale, distinguendosi per il ruolo insostituibile svolto nel suscitare e alimentare nei giovani l’amore per la montagna e il territorio, all’insegna dei sani valori della nostra tradizione.
COLORIFICIO GRIGNACOLOR
MACELLERIA SALUMERIA CRIMELLA