IN CONSIGLIO “SCONTRO” SULLE INTERROGAZIONI. BALLABIO-RESINELLI, EMERGE PIANO DA 650.000 €

BALLABIO – Consiglio comunale mercoledì sera a Ballabio, caratterizzato dalle 4 interrogazioni dell’opposizione. Tutti presenti, si parte con una garbata contestazione di BF che segnala di avere ricevuto la documentazione solo il giorno prima e non con le quarantotto ore previste dallo statuto. Il segretario Chicca si scusa e si impegna a sollecitare gli uffici competenti. Nelle comunicazioni il sindaco segnala il nuovo eco-compattatore che verrà posizionato all’esterno del parco Grignetta, poi annuncia per sabato prossimo “Fiumi sicuri” con cinque gruppi di Protezione civile e 60 volontari al lavoro sui corsi d’acqua del paese.

E si arriva alla prima interrogazione, dedicata al previsto studio sulle criticità del canalone ‘Porta’.

Bussola parla delle problematiche in quella zona dei Piani Resinelli; elenca incidenti e smottamenti nella storia. “Negli ultimi 5 anni sono stati molteplici gli episodi di caduta di materiale roccioso dalle pendici della Grigna”. Affidata allo Studio Protea Srl di Dervio l’analisi di ulteriori interventi a difesa del Canalone. “Non ci sono comunque elementi di urgenza”.

Per Ballabio Futura Tranquillo Doniselli replica: “Siamo sensibili al tema della prevenzione e riteniamo utile la creazione del richiesto registro dei rischi”.

> Interrogazione studio Canalone Porta
> Risposta del sindaco all’interrogazione

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La seconda interrogazione è sullo studio per la regimentazione acque meteoriche a Roncaiolo (ma poi si allarga ad argomenti più ampi). La minoranza denuncia che “Mancano stanziamenti in merito”.

Risponde il sindaco: : “A seguito della caduta di un masso da un metro cubo nel 2018, in prossimità di abitazioni ai Resinelli in località “Corni del Nibbio” il Comune ha fatto istanza in Regione per una messa in sicurezza ma anche per far progettare e pianificare un intervento di regimazione delle acque dei primi tornanti della Ballabio-Resinelli, ma fondi furono interamente utilizzati per risolvere il problema primario”. Doniselli precisa: “Noi parliamo di un aspetto specifico, tra secondo e terzo tornante. Importante il tema la sicurezza, aspetto che manca nel piano triennale delle opere del Comune”.

Nell’affrontare la questione, emerge un progetto “collaterale”, di grande peso, annunciato da Bussola: “La strada Ballabio-Resinelli sarà oggetto di una importante opera negli Interventi regionali in favore della popolazione dei territori montani. Il bando Valli Prealpine 2024-2026 prevede un intervento di qualificazione e messa in sicurezza della strada comunale per i Resinelli, per l’integrazione e il potenziamento dei percorsi escursionistici e itinerari turistici dei Piani dei Resinelli, mediante:
1. la realizzazione di nuovi tratti di barriere stradali;
2. la messa in sicurezza delle pareti rocciose in fregio alla strada;
3. il rifacimento del manto stradale e della segnaletica.
L’importo complessivo dei lavori di cui sopra ammonta a 650.000 € e si ipotizza che la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, capofila, possa iniziare i lavori entro l’anno 2025″.

> Interrogazione acque meteoriche Roncaiolo
> Risposta della giunta all’interrogazione

Terza interrogazione su piano di gestione dei “portatori di interessi” o stakeholders. Manuel Tropenscovino per Ballabio Futura critica soprattutto il trasferimento della biblioteca al parco Due Mani.

Replica l’assessore Tino Cereda: “Da marzo 23 a marzo 24 si sono registrati 4.500 prestiti, da aprile 24 a gennaio 25 oltre 5.000 prestiti, a testimonianza dell’alto interesse alla frequentazione della biblioteca: il trend in salita delle richieste lo conferma (+ 13% circa). La location attuale è inadeguata alla esponenziale crescita della domanda: non esiste una sala di consultazione, di lettura anche della stampa quotidiana, ma soprattutto abbiamo una biblioteca logisticamente fuori dal tempo, relegata a mero banco di ritiro e consegna di libri. La nostra idea di biblioteca: un luogo moderno da offrire al cittadino ballabiese soprattutto, ma anche ai villeggianti che popolano Ballabio. Da “cattedrale nel deserto” a polo di cultura e tempo libero. Centro di Raccolta Comunale: il probabile ritorno alla sede precedente è legato alle verifiche e controlli di sicurezza del luogo. Se, come ci si augura, sarà positivo, vedrà l’attuazione in via prioritaria di misure a difesa dell’insediamento”.  E sulle scuole l’assessore parla di scarsa attenzione e disinteresse mostrati nel passato, “un pesante fardello per le casse comunali”. Infine gli “stakeholders” secondo Cereda “I soli portatori di interessi sono i cittadini, tutti i cittadini, che devono potere usufruire della cosa pubblica nella maniera migliore”.

Controreplica Tropenscovino: “Vogliamo capire gli intendimenti emersi dal bilancio su questi grandi temi; non vi piace la denominazione “portatori d’interesse”? Parliamo allora di coinvolgimento, di aprire alla cittadinanza facendola partecipare. Amministrate ormai da dieci anni questo paese, inutile parlare del passato con certe dietrologie…”.

> Interrogazione su gestione “stakeholders”  
> Risposta dell’assessore Cereda all’interrogazione 

Ultima interrogazione sugli studi per i nuovi parcheggi. Dopo gli annunci su quelli in via Einaudi e ai Grassi Lunghi l’opposizione ha chiesto un preciso piano parcheggi.

“Le due scelte mostrano mancanza di strategia chiara, c’è carenza di posti a Ballabio superiore. Anche qui manca trasparenza. Spiegateci le logiche e le prospettive in materia”.

Qui il sindaco è durissimo nel rispondere: “Nell’interrogazione, firmata da tutti i 4 consiglieri di Ballabio Futura, dichiarate che “la zona tra via Risorgimento e via Einaudi è probabilmente sconosciuta alla maggioranza dei ballabiesi, con costruzioni abbastanza recenti che dovrebbero avere adeguati spazi privati”. Mi domando dove viviate. Mi domando come possiate definire “sconosciuta” tale zona. Questi sono i numeri: in via Risorgimento vi sono 74 residenti, in via Einaudi ve ne sono 96, a questi bisogna aggiungere le seconde case e le abitazioni che pur avendo l’ingresso principale da via Mazzini possiedono un ingresso secondario da via Risorgimento, per un totale complessivo di circa 250 persone. Probabilmente l’intento di Ballabio Futura era quello di fare la consueta polemica finalizzata a far credere ai residenti di Ballabio Superiore che la nostra Amministrazione Comunale non fosse interessata ai loro problemi. Polemica mal riuscita, evidentemente… anzi lo ritengo un clamoroso autogol”.

Animata anche la replica di Tropenscovino: “Mai detto che non sia una zona importante. Partorite appena otto posti auto dopo un anno, ma ne servono anche altrove. Il piano parcheggi serve per evitare zone di Serie A e di Serie B, quelle che state creando senza nessuna logica né spiegazione. Gli escursionisti sono più importanti dei ballabiesi? Quali sono le logiche che portano a immaginare 80 posti a Balisio e non nel centro abitato del paese? Sono solo elucubrazioni, navigate a vista mettendo toppe ogni volta”.

> Interrogazione di BF sul piano parcheggi
> Risposta del sindaco all’interrogazione

Ci si “rilassa” infine, con tanto di voto unanime del consiglio, all’ultimo punto previsto dall’ordine del giorno: la convenzione per la gestione in forma associata di funzioni amministrative e servizi in materia di polizia locale e polizia amministrativa fra i Comuni di Ballabio, Cortenova, Premana, Margno e il regolamento del servizio di polizia locale associato. In aula il comandante della Locale ballabiese Marco Maggio (neo assunto proprio al Comune di Ballabio), con un maresciallo dei carabinieri recentemente ospite alla scuola primaria.

S. T.