BALLABIO FUTURA SUL CONSIGLIO DI VENERDÌ: “BUSSOLA NON SI NASCONDA DAI PROBLEMI”

BALLABIO – Nel consiglio comunale di venerdì scorso, la maggioranza ha risposto alle quattro interrogazioni presentate da Ballabio Futura. In merito agli allagamenti del passaggio pedonale tra via Confalonieri e via Roccolo, a fianco della scuola, e agli interventi necessari per risolvere il problema, il sindaco Bussola ha risposto che il tecnico comunale sta lavorando per valutare il problema e poi intervenire, quindi ancora non vi sono tempi e costi certi. Per l’opposizione “il sindaco si è dilungato commentando e polemizzando quanto apparso sui media nei giorni precedenti il consiglio comunale, ricordando che lui aveva già indicato che il problema sarebbe stato risolto a breve. Naturalmente ha sorvolato che questa situazione si protrae nel tempo da oltre un anno. Malgrado abbiamo chiesto tempistiche certe, ovviamente anche questa volta non ci è stata data alcuna risposta precisa”.

Riguardo la valutazione dei calcoli Tari e il confronto dei valori con altri comuni del territorio, Bussola ha affermato che non è possibile fare il confronto. “A supporto di questa affermazione – spiegano da Ballabio Futura – si è data una lunga spiegazione di come avviene il calcolo della Tari, che è complesso. Nella risposta si è fatto confusione tra confronto fra i vari comuni e l’interpretazione del risultato. Il confronto è semplicissimo da farsi e vedere se Ballabio si posiziona tra i comuni più costosi o meno è immediato, capire poi i perché delle differenze tra comuni è certamente complicato. Crediamo che ai ballabiesi interessi avere una semplice informazione: la TARI in Ballabio è bassa o alta rispetto agli altri? E questa risposta era lo scopo dell’interrogazione. Nel caso risultasse alta sarebbe logico aspettarsi uno sforzo da parte dell’amministrazione nel contenere la spesa futura, la discussione sulle cause degli scostamenti è un puro tecnicismo che interessa solo gli addetti ai lavori”.

“Il fatto che la maggioranza non voglia fare il confronto – prosegue lo schieramento di opposizione – perché le cause delle differenze tra comuni sono molte e complesse sembra una mera scusa, non vorremmo che in realtà sia stato fatto l’esercizio, ma che essendo Ballabio posizionato nel gruppo dei comuni più cari si sia preferito nascondere tale risultato”.

Sui lavori di rinforzo del ciglio di valle e l’ammodernamento delle barriere stradali sulla strada provinciale 62 a Ballabio, per l’opposizione “non vi è stata alcuna risposta alle domande dell’interrogazione. Il sindaco si è difeso indicando che la Provincia non avrebbe avuto i soldi e che ultimamente la Provincia ha fatto molti lavori per Ballabio, vedi il nuovo ponte sulla strada per Morterone, per cui non dovremmo lamentarci. Ha completamente ignorato il tema specifico dell’interrogazione, cioè la possibilità di costruire un marciapiede, dimostrando chiaramente che non ha mai pensato che i lavori di ammodernamento sulla provinciale potessero essere una opportunità per avere un passaggio pedonale verso Montalbano”.

In merito alla carenza di manutenzione del parco Monte Due Mani e degli impianti sportivi presenti, per BF “la risposta e la polemica su questa interrogazione è oscillata, da parte della amministrazione, tra il negare i fatti ed evidenziare che sarebbero stati enfatizzati eccessivamente le problematiche: vedi la discussione sull’uso corretto o meno della parola “degrado”. Da parte nostra ciò che conta è che venga fatta la manutenzione necessaria e che per il futuro l’amministrazione si organizzi affinché vi sia un meccanismo di interventi pianificati con lo scopo di mantenere al meglio la struttura. La situazione del campo è evidente a tutti, ci spiace che l’amministrazione non voglia vederla e continui a lasciare nella situazione di abbandono il campo di calcio in particolare”.

Infine tra i vari punti all’ordine del giorno, l’opposizione ha votato contro alla richiesta di approvazione del programma triennale di massima 2024-26/Piano annuale della biblioteca. “Abbiamo sottolineato – dichiara la minoranza – che il numero degli utenti annuo della biblioteca è basso e che nel documento non vi sono strategie per espandere il servizio biblioteca nel paese. Inoltre lo spostamento al Ventaglio, indicato nel programma, rappresenta per noi fonte di forti perplessità. Abbiamo chiaramente ricordato alla maggioranza la necessità di valutare tale ipotesi in termini di sostenibilità, chiarendo che si deve valutare il costo complessivo a vita intera e non solo il semplice trasferimento, stimato in 250mila euro. In altre parole abbiamo sottolineato di non costruire una “cattedrale nel deserto”.

“Come sempre alle segnalazioni di problematiche e di chiarimenti si risponde nascondendosi dietro l’interpretazione delle parole o dicendo che alla fine va tutto bene. Se non si vuole dare risposte a Ballabio Futura, le si dia alla cittadinanza: dalle manutenzioni, alle continue occasioni mancate, ai progetti futuri, su cui non c’è nulla di chiaro”, conclude Ballabio Futura.

RedPol