CRAZYNELLY, SI CHIUDE LA STAGIONE: “QUESTE FESTE SONO IL CUORE DI UNA SOCIETÀ SANA”

PIANI DEI RESINELLI – Nessuna polemica e tante persone in piazza per chiudere la stagione di eventi ai Piani dei Resinelli, con la serata conclusiva che si è fatta valere non solo per il divertimento, ma anche per il rispetto dell’ambiente e della montagna. A commentare l’evento sono Federico Riva, promotore della manifestazione, e Leonardo Tagliaferri del ristorante 21.84: “Con tutti i permessi in regola, abbiamo celebrato con grande entusiasmo l’edizione di chiusura stagionale di Crazynelli. Abbiamo aperto le porte al pubblico, condividendo la nostra visione di collettività e divertimento, immersi nello splendido scenario delle Grigne” .

“Per noi, organizzatori, le feste non sono solo eventi, ma il cuore pulsante di una società sana. Sono momenti preziosi in cui le persone si incontrano, si riscoprono parte di una comunità viva e vibrante. In un mondo sempre più frammentato e individualista, la festa è quel collante che ci fa sentire parte di qualcosa di più grande. Eventi come Crazynelli non nutrono solo il nostro bisogno di socialità, ma arricchiscono la nostra creatività, ci danno spazio per esprimerci, per essere noi stessi. È essenziale che manifestazioni di questo tipo siano tutelate, perché rappresentano un diritto fondamentale: il diritto alla gioia, all’espressione, alla condivisione. Proteggere queste feste significa difendere la nostra umanità, la nostra cultura, i nostri legami sociali” continuano.

“In particolare, i giovani traggono un enorme beneficio da queste occasioni – proseguono gli organizzatori -. Hanno bisogno di spazi dove possano sperimentare, sentirsi liberi di essere creativi, di incontrare nuove persone, crescere in un ambiente che promuove cultura, musica e arte, lontano dalle limitazioni degli ambienti più commerciali e standardizzati. Mantenere queste feste autentiche, lontane dall’omologazione, significa preservare la loro capacità di riflettere la diversità delle esperienze umane. Altri ambienti offrono un’esperienza standardizzata, ma la vera festa, quella che vogliamo difendere, è quella che si nutre della partecipazione attiva delle persone, della loro energia, delle loro idee”.

Le feste sono un diritto e un bisogno. Sono l’espressione di una società che vive, respira, vuole condividere. Vogliamo un futuro in cui la cultura sia accessibile a tutti e dove i giovani possano crescere in un ambiente sano e stimolante. Per questo, ci impegneremo a tutelare e promuovere questi spazi, migliorandoli sempre di più”.

“Ringraziamo la comunità dei Resinelli in particolare lo staff del ristorante 21.84, per il supporto e per averci appoggiato dal primo giorno. E un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, che hanno colto il nostro messaggio e spirito. Perché la festa è molto più di un semplice divertimento: è una celebrazione della vita, dell’arte e della comunità con la quale scegliamo di crescere e vivere”.

G.G.