BALLABIO – Sono le 17:15 di sabato 13 luglio e il cielo sopra Ballabio presenta appena qualche nuvoletta. Il maltempo è roba che appartiene al giorno prima, non tira nemmeno tanto vento – insomma mancano proprio le condizioni “ideali” perché si verifichi un blackout elettrico causato dalla situazione meteorologica. Eppure succede: la parte alta di Ballabio rimane senza corrente, e lo fa senza alcun preavviso. Fosse la prima volta…
Qualcuno ipotizza un eccesso di utilizzo di condizionatori d’aria, ma ci sono 23° e fortunatamente a Ballabio di aria condizionata non ne serve proprio. Tuttavia la corrente manca. Viene avvisato il sindaco, che nell’immediato si muove e ottiene quantomeno una risposta da chi gestisce la rete elettrica. Gli riferiscono che c’è un guasto alla cosiddetta media tensione, che si sono già attivati i tecnici, che qualcosa verrà fatto… Nel frattempo l’elettricità continua a mancare.
Alcuni ballabiesi tra quelli che nella frazione di Roncaiolo sono rimasti privi dell’erogazione provano a contattare il servizio guasti di E-distribuzione, la società competente nell’erogazione di energia. Naturalmente ci vuole una vita per avere una risposta però alla fine qualcosa salta fuori, peccato che si tratti di un call center non in grado di spiegare che cosa effettivamente stia succedendo. Inoltre ci sarebbe uno scoglio di non poco conto a inizio chiamata ossia per ottenere anche il minimo d’informazione si deve avere a portata di mano il codice POD. Viene riferito che probabilmente il servizio elettrico sarà ripristinato intorno alle 22:30 cioè ben sei ore dopo la telefonata e più di 7 ore dall’inizio del blackout.
Noi una cosa di questo genere la possiamo definire solo così: una vergogna. Nel 2024 si tratta dell’ennesimo inconveniente segnalato da Ballabio News. Peraltro già nella notte vi era stata una sospensione.
Da anni il problema si continua a ripresentare, una cosa inaudita che non venga definitivamente risolto.
In città ad esempio il blackout è così straordinario da venir considerata una emergenza. Accade solamente in concomitanza di fenomeni climatici e meteorologici eccezionali.
Ancora una volta computer monitor attrezzature tecnologiche di vario genere vengono messe a repentaglio dall’improvviso salto della corrente. Per non dire il nostro lavoro che ovviamente essendo h24 non si interrompe di certo il sabato pomeriggio. E allora eccoci ad arrangiarci col telefonino per riuscire a scrivere questo articolo di denuncia.
È troppo chiedere di intervenire in modo risolutivo?
È troppo non essere tormentati più volte all’anno da questo problema?
Nel frattempo prepariamo le candele, peccato che non ricarichino i cellulari e non accendano i computer e i monitor.
BN