BELTRAMI, “SCOMPARE INSOSTITUIBILE PRECURSORE”: I RICORDI DEI CAPISTAZIONE DEL SOCCORSO LECCHESE

L'immagine può contenere: 1 personaLECCO – Di poche parole, un capo silenzioso, ma efficace e con una visione di carattere manageriale. Un uomo dalla difficile successione, perché assommava in sè diverse e importanti competenze per  una associazione come il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Questa è la costante nei ricordi dei vertici lecchesi del Cnsas.

Gian Attilio Beltrami è stato uno dei co-fondatori del Soccorso così come lo conosciamo oggi, organizzato e tecnologico, lo ricorda Mario Milani, il direttore nazionale della scuola medica del Soccorso Alpino MedCom anche lui appartenente a quel nucleo originario in cui c’erano, oltre a Beltrami -tra gli altri- Bebo Adelio Fazzini, Daniele Chiappa, il cardiologo Luigi Piatti, Mario Landriscina (il neo eletto sindaco di Como) e più tardi Gian Paolo Schiavo…

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