ASSEMBLEA PUBBLICA SUL BARECH? ALLA VIGILIA BUSSOLA “PASSA LA PALLA” AL COMMISSARIO

BALLABIO – Quando una apparente “non notizia” è invece notizia vera, in tutti i sensi. Oggi, 28 luglio, era in programma la tanto attesa (e votata in consiglio comunale) assemblea pubblica nella quale il Comune avrebbe dovuto spiegare dettagli e prospettive del famoso progetto edificatorio Combi Arialdo-Barech. Riunione mai digerita dall’amministrazione e in particolare dal sindaco Bussola, “sponsor” della prima ora di questo piano destinato a stravolgere uno degli ultimi prati degni di questo nome in paese.

Talmente poco accettata, che ieri 27 luglio il sito del municipio ha annunciato che “l’assemblea pubblica relativa al bando Arest, inizialmente prevista per Giovedì 28 Luglio, è rinviata a data da destinarsi (sottolineature tratte dall’originale). Insomma, l’assemblea non c’è, così come il sindaco non ci sarà più e per il momento manca pure il commissariamento: come detto, pare una “non notizia” e invece lo è, in pieno.

Così la spiegazione ufficiale, “lievemente” fuori tempo: “La Giunta attualmente in carica, ma prossima al commissariamento per mancata approvazione del bilancio di previsione, ha ritenuto, unitamente agli uffici regionali, non opportuno effettuare una delibera di promozione dell’accordo di programma. Tale adempimento e tutto l’iter conseguente sarà pertanto completamente nelle mani del prossimo Commissario“. In aggiunta a quanto sopra, il Comune ricorda infine che “stante il periodo elettorale, l’art.9 della legge 28/2000 dispone il divieto per le amministrazioni pubbliche di effettuare assemblee pubbliche, conferenze stampa o attività similari, al di fuori di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabile allo svolgimento delle proprie funzioni”.

Insomma, i tanti ballabiesi che volevano saperne di più dovranno attendere il commissario prefettizio. Il quale, ovviamente, nulla sapendo della questione Barech ben difficilmente  darà seguito all’assemblea che un voto in consiglio comunale (uno dei vari nei quali l’ex maggioranza era stata battuta) aveva obbligato Bussola a tenere e che già era stata indetta in un periodo “feriale”.

RedPol