A Ballabio c’è qualcuno che ha perso la “Bussola”? Il clamoroso autogol del primo cittadino Giovanni Bruno Bussola farà comodo a qualcuno? Succede sempre così: quando un sindaco dopo un po’ si convince di aver capito tutto, di solito, gonfia il petto e comincia anche a pensare di poter decidere tutto da solo nelle segrete stanze con pochi intimi al seguito e allora son dolori e guai grossi soprattutto per la stabilità della sua cadrega.
A Ballabio pare stia succedendo proprio questo. Considerare che l’aritmetica, in politica, sia la virtù degli sciocchi è un grave errore e ai piani alti della nostrana “Casa rosada” se ne devono essere accorti ma ormai le vacche sono scappate e pure le caprette. I fuochi d’artificio, quelli veri, sono rinviati all’assemblea pubblica.
Come già detto da più autorevoli commentatori le elezioni non finiscono mai e visto che i tempi tecnici per votate a giugno ci son tutti il Bussola deve solo sperare che i 3 + 4 = 7 non se ne accorgano e vogliano “approfittarne” andando presto da un notaio e ribaltando l’ormai traballante regno del Giovanni Bruno, con i pochi consiglieri rimasti a lui fedeli almeno a parole.
Al di là delle battute e visto il clamoroso inciampo dell’attuale sindaco di Ballabio ostinatamente confezionato con la deleteria operazione “Barech” quanti sono i primi cittadini di oggi e di ieri che in queste ore non stanno seriamente pensando di levarselo di torno e votare il 12 giugno? Il paese non è piccolo ma il Popolo mormora. In questi casi bypassando le rassicurazioni di facciata e rigorosamente per il Bene del paese, pezzi di maggioranza e l’opposizione intera un accordo lo trovano subito e poi come da copione “Ce la giochiamo!“.
Visto che per parlarsi fra sodali, ormai da mesi, servono le PEC lo scenario è verosimile e i tempi tecnici ci son tutti. Non meravigliamoci, non è fantapolitica. È successo a Lecco capoluogo non molto tempo fa ma anche nel comune più piccolo del Belpaese confinante con Ballabio di accordi impensabili fino al giorno prima ne abbiamo avuto sentore durante la magica atmosfera del Natale e per davvero non si son fatti mancare nulla.
Un ballabiese attento
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