MORTERONE: LE STRADE DI OGGI E DI DOMANI…

Quale futuro per la nuova viabilità e per lo sviluppo di Morterone? A quando notizie certe sull’ipotizzato collegamento intervallivo con la Provincia di Bergamo? Ho recentemente ripercorso la mitica Lecco-Ballabio dirigendomi sulla conosciuta e ben nota strada provinciale verso il comune di Morterone, piccolo solo per numero di residenti e non certo per estensione territoriale: nella sua dozzina di chilometri quadrati di territorio di montagna si possono infatti riconoscere ed elencare molte delle criticità che accomunano le Terre alte e ne determinano il crescente spopolamento e l’evidente abbandono, non solo in Lombardia.

Baruffaldi e il sindaco Pesenti

Non ho trovato nuovi ed evidenti danneggiamenti ma nemmeno una minima traccia dei miglioramenti attesi soprattutto dai residenti: sul vetusto tracciato, nonostante il clemente inverno di quest’anno non abbia fortunatamente prodotto danni aggiuntivi, lo “Status quo ante” regna sovrano. Anche qui tutto tace. Dopo 60 anni di onorato servizio è però altrettanto evidente che alla SP63 serve ben più di qualche veloce sopralluogo e di un leggero maquillage per ridare dignità e sicurezza a questo nastro d’asfalto.

I tradizionali interlocutori che fino all’altro ieri allargavano le braccia con aria contrita, dopo il recente e tragico incidente, devono essersi resi conto che non sono più procrastinabili nel tempo i concreti interventi risolutivi di cui si parla da decenni per risolvere il problema, mentre si prospettano altri interventi viabilistici interprovinciali tra Lecco e Bergamo passando per Morterone che hanno già infuocato gli animi.

Favorevoli e contrari attendono al varco l’Autorità costituita che nel prossimo futuro dovrà comunque esprimersi su questo progetto che almeno nelle intenzioni dei proponenti dovrebbe essere realizzato a breve e dunque presto se ne dovrebbe sapere di più visto che, stando ai si dice, sarà finanziato con fondi pubblici.

Non sfugge certamente a nessuno che fra un anno ci sono le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Lombardia e certamente nei prossimi mesi i candidati vorranno rendere edotta la popolazione anche del paese di Morterone che si trova in posizione strategica e nel bel mezzo dei territori più coinvolti.

Il confronto è solo all’inizio fra chi ritiene più che sufficiente la viabilità agrosilvopastorale esistente e non vuole assolutamente sentir parlare di “nastro d’asfalto” al valico della Costa del Palio e dintorni e chi invece è aperto ad altre possibili soluzioni che anche le popolazioni interessate attendono di conoscere fin nel dettaglio.

Claudio Baruffaldi