MORTERONE – I candidati della lista ‘Morterone Insieme’ si sono presentati: accanto a Dario Pesenti, Mario Formenti e Matteo Corti hanno puntato su alcuni concetti molto chiari e spendibili. Si è parlato infatti di digitalizzazione “alla svizzera”, ovvero con costi sorprendentemente abbordabili, per riuscire non solo ad avvicinare a internet questo piccolo paese ma anche a facilitare il lavoro e le attività teoricamente più banali, senza doversi per forza spostare ma utilizzando proprio la banda ultralarga e tutti i vantaggi ad essa collegati.
È tornata poi la tematica della viabilità, con la strada di collegamento tra Morterone e Ballabio che secondo la lista di Pesenti deve essere assolutamente migliorata; non ultima un’altra questione già richiesta a gran voce dai residenti ovvero quella di un negozio di alimentari – obiettivo in effetti piuttosto difficile da conseguire.
Ragionando su una presenza fissa di un esercizio commerciale in una località con pochissimi residenti (una decina soltanto d’inverno anche se d’estate le presenze si misurano in qualche centinaio), la proposta del gruppo ‘Morterone insieme’ è quella di attuare accordi con supermercati del territorio circostante per poter effettuare la spesa a distanza e vedersela consegnata in giorni fissi della settimana. Se ciò dovesse rivelarsi eccessivamente costoso, il Comune potrebbe pensare all’acquisto di un automezzo adibito a questa funzione.
Anche questa lista ha chiarito (come già il gruppo avversario del Partito Gay) che l’opportunità di fusione del Comune con Lecco non è parte del suo programma.
Presenti in sala ancora una volta la sindaca uscente Antonella Invernizzi in veste di “custode” (sua la auto definizione) e pure il candidato sindaco avversario, quell’Andrea Grassi che ha discusso in modo molto pacato con il suo contendente a proposito del ricorso sulla presunta presentazione ritardata della lista di Pesenti. Da dire comunque che il clima tra le due fazioni che il 3 e 4 ottobre si contenderanno il municipio di Morterone è parso piuttosto tranquillo
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- Grassi
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- Pesenti
Pesenti ha affermato tra l’altro che se è vero che giovane è bello, una lista di soli giovani rischia di mancare di esperienza nell’amministrazione – mentre la sua lista si avvale di diverse persone esperte e con un passato recente proprio nella pubblica amministrazione, a differenza degli avversari del Partito gay.
A proposito nella duplice partecipazione di alcuni dei candidati di questa lista, presenti anche nella campagna elettorale di Crandola Valsassina, Dario Pesenti ha infine garantito che in caso di vittoria tutti si spenderebbero direttamente e soltanto nel Comune di Morterone
RedPol
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LA PRESENTAZIONE DELL’ALTRA LISTA IN GARA:
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MORTERONE – Se la lista che si è presentata a sorpresa nel microscopico contesto elettorale di Morterone denominata Partito Gay LGBT+ avesse dovuto affrontare il pericolo del quorum, allora l’incontro pubblico organizzato questo pomeriggio nella sede del municipio sarebbe stato […]