MORTERONE – La mancata disponibilità di Antonella Invernizzi a proseguire la sua esperienza di sindaco a Morterone fa saltare i progetti di fusione del Comune più piccolo d’Italia con il capoluogo, col quale confina territorialmente. Vero anche che Invernizzi era già da tempo rimasta sola in quanto a venire a mancare, ormai da un anno, era stato il principale sostenitore dell’iniziativa, l’allora super assessore Corrado Valsecchi trovatosi fuori da giunta e dalla maggioranza con la fine dell’esperienza di Virginio Brivio a Palazzo Bovara.
Il tema comunque non ha smesso di far parlare, dunque ecco la posizione di Appello per Lecco e degli alleati di X Agire in vista della imminente tornata elettorale.
L’assalto alla diligenza è partito. Apprendiamo con grande dispiacere che Antonella Invernizzi, grazie alla quale era stata avviata una seria riflessione istituzionale, il cui obbiettivo dichiarato era quello di avviare un percorso di analisi, grazie anche al coinvolgimento dell’Anci regionale, finalizzato all’incorporazione del comune di Morterone in quello di Lecco, non si è ricandidata.
A seguito una riflessione avvenuta poco prima del manifestarsi della pandemia e promossa da “Appello per Lecco” e dalla federazione nazionale per le Fusioni dei Comuni, fase alla quale aveva fatto seguito una interlocuzione con l’amministrazione retta da Virginio Brivio e a seguito della quale si era evidenziato un serio interesse da parte dello stesso Comune di Lecco verso il progetto di incorporazione del Comune di Morterone, dispiace leggere le parole dell’avv. Pesenti, candidato a sindaco del centro montano, che non tengono in alcun conto i tentativi compiuti da Antonella Invernizzi.
A fronte di quanto emerso non rimane altro che prendere atto del fatto che spetta alla comunità morteronese decidere della propria sorte, e non ai “pretendenti” alla poltrona di primo cittadino del più piccolo paese d’Italia i quali, è importante rilevare, ancora non hanno svelato i loro intendimenti circa le politiche di valorizzazione di Morterone che intendono adottare nel caso fossero eletti.
In attesa di capire da dove scaturisca cotanto interesse per questa incantevole località montana, aspettiamo i prossimi, eventuali, sviluppi di una campagna elettorale che ha assunto dei contorni davvero inaspettati.
X Agire
sodalizio composto da Alleanza Civica, Appello per Lecco, Azione, Più Europa