VALSASSINA – Sono 54 i valsassinesi internati durante la Seconda Guerra Mondiale che riceveranno la Medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti per i sacrifici che dovettero subire. L’emergenza Covid non permette la ormai tradizionale cerimonia del Giorno della Memoria. Il prefetto di Lecco Castrese De Rosa consegnerà le onorificenze agli eredi dei medagliati girando il territorio Comune per Comune.
Molti di loro alla fine del conflitto tornarono a casa mentre sei, considerati deportati politici, non fecero ritorno dai campi di concentramento, compreso Fedele Amabile Valsecchi di Morterone. Si salvò, e da Morterone si trasferì a Ballabio, invece Battista Invernizzi, anche lui nell’elenco dei prossimi medagliati.