DON BENVENUTO COMMENTA LE LETTURE DELL’ EPIFANIA

C’è qualcosa di grande e di affascinante che è nascosto in questo racconto di oggi, qualcosa che è vero oggi per tante persone sparse in tutto il mondo, sarà vero anche domani e dopo e sempre. E’ un qualcosa che è nascosto nel cuore di tutti, un desiderio di qualcosa che non sanno neppure come definire, una spinta verso qualcosa o qualcuno ma non sanno dire chi. In fondo desiderano tutti fare qualche passo verso qualcosa di meglio di ciò che già possiedono, qualcosa di più bello, qualcosa di più buono. E aspettano con pazienza che qualcosa di buono possa accadere improvvisamente e rendere la loro vita più gioiosa, più luminosa, più bella! Questo sta accadendo nel mondo proprio adesso.

Loro non sanno ancora che la loro gioia è una persona e si chiama Gesù. Senza saperlo lo attendono, lo cercano. Il Vangelo parla di alcuni magi, noi oggi parliamo di milioni di persone che pensano, che cercano, che faticano, che soffrono, che sperano. E’ vero anche che tante altre persone non sperano niente: sono quelle rappresentate da Erode, dai sacerdoti e dagli scribi di Gerusalemme, hanno delle informazioni giuste ma non sanno seguirle, Gesù è in mezzo a loro ma loro non ne sono interessati o addirittura ne hanno paura. Speriamo di non essere noi queste persone che già sanno tante cose di Gesù, ma non sono capaci di gioire e certe volte sono anche di ostacolo al cammino degli altri.

Speriamo invece di essere come Maria che custodisce il suo bambino nella semplicità della sua casa e apre la porta a chi lo ricerca con sincerità e buona intenzione. E Gesù dona una grandissima gioia a chi lo trova dopo una lunga ricerca.

Oppure speriamo di essere anche noi come i Magi che non si lasciano frenare dalle difficoltà del cammino e della ricerca ma continuano ad andare avanti, spesso senza sapere se è la direzione giusta ma continuano ugualmente. Alla fine viene il momento in cui trovano Gesù, l’unico che veramente riempie di luce e di gioia la nostra vita.

Libro del Profeta Isaia 60,1-6 Isaia disse: “Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te”.

Lettera a Tito 2,11-3,2 E’ apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini.

Vangelo secondo Matteo 2,1-12 Al vedere la stella provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono.

Don Benvenuto Riva parroco di BallabioDon Benvenuto Riva
Parroco di Ballabio