LOMBARDIA ARANCIONE. NEGOZI APERTI E BAR CHIUSI, MEDIE IN CLASSE, NON SI ESCE DAL COMUNE

ROMA – Da domenica 29 novembre la Lombardia passa da zona rossa a zona arancione. Alleggerimenti delle norme per combattere la pandemia da Coronavirus ma non un ‘liberi tutti’, infatti se non sarà più necessario dotarsi di autocertificazione per muoversi all’interno del proprio Comune, il modulo – e la relativa motivazione valida – resterà necessario per uscire dal confine del paese. Vale il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Con la zona arancione tornano in classe le seconde e terze medie, restano invece in Dad le scuole superiori e le università. Ripartono regolarmente i mercati – da lunedì 30 – e riaprono tutti i negozi, i centri commerciali in settimana (no week end), le estetiste e i tatuatori.

Chiusi ancora bar e ristoranti, con la possibilità di asporto e consegna a domicilio, ma senza le consumazioni sul posto. Chiuse anche palestre e piscine, musei e mostre.

Qualche concessione anche per lo sport: è consentito svolgere attività sportiva di base nei centri sportivi all’aperto nel proprio Comune o, se assenti, in un Comune diverso, oltre agli allenamenti individuali all’aperto degli sport di contatto.

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