A BALLABIO SENZA MESSE IL PARROCO LASCIA SUONARE LE CAMPANE IN SEGNO DI PREGHIERA

Don Benvenuto Riva parroco di BallabioBALLABIO – “Non mi era mai capitata una cosa del genere!” ha dichiarato il parroco di Ballabio don Benvenuto Riva sentito da Ballabio News in merito allo stop delle messe stabilito dalla Diocesi di Milano recependo l’ordinanza della Regione Lombardia per l’emergenza Coronavirus. Anche in paese tutte le messe sono sospese, pur se le chiese rimangono aperte con un invito a tutti a una visita e a un momento di preghiera.

L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini,  ha cancellato infatti tutte le messe  con una decisione senza precedenti nella diocesi più  grande del mondo, dove  il rito non è stato mai sospeso nemmeno durante la peste del Manzoni;  anzi, al centro del lazzaretto c’era una chiesetta  aperta da tutti i lati per consentire ai  malati sotto il porticato di vedere il Sacrificio di Gesù.

Ovvio che il sacerdote in privato celebra la messa, anche se il diritto canonico prescrive che la funzione quotidiana è caldamente consigliata ma non obbligatoria. La recita quotidiana della liturgia delle ore è invece obbligatoria.

Don Benvenuto non ha comunque voluto sospendere il richiamo alla messa con il suono delle campane: “Ho deciso di lasciare attive le campane di Beata Vergine Assunta e San Lorenzo come invito ai fedeli, pur senza messa, che al loro suono si sentano richiamati a pregare”.

Con ogni probabilità le messe di sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo non verranno celebrate.

RedRel