CONDOMINIO INFERNALE A BALLABIO INFERIORE, DOPO LA DENUNCIA EMERGONO INCREDIBILI PARTICOLARI

Questura-di-Lecco-Polizia-200x200BALLABIO – Detto ieri su BN della denuncia presentata in Questura a Lecco da un gruppo di condòmini nei confronti di una cinquantenne ritenuta una vera e propria “stalker della porta accanto”, si aggiungono dettagli a una vicenda che ha dell’allucinante – posto che tutti i particolari oggetto delle testimonianze alla Polizia si rivelino poi effettivamente fondati.

Il clima in quel grosso caseggiato situato a Ballabio Inferiore (una ventina gli appartamenti abitati) pare essersi trasformato dopo l’arrivo di una coppia giunta da Milano.

Secondo quanto riferito a uno studio legale che si sta occupando della questione, protagonista dello stalking sarebbe una signora autrice di una serie di comportamenti insopportabili, gravi al punto da avere terrorizzato molti abitanti del condominio – alcuni dei quali intenzionati ad andarsene.

stalking condominiale gente assordata a letto“C’è autentico terrore in casa – hanno raccontato – i bambini rimangono chiusi dentro perché hanno paura di quella donna”.  Negli ultimi tre anni (tanto ci hanno messo i vicini a denunciare l’accaduto) si sarebbe assistito a minacce, urla, bestemmie, uso di uno spray urticante, addirittura l’accusata avrebbe l’abitudine di sbattere delle padelle sui caloriferi per produrre un rumore assordante.

Certamente, in situazioni come quelle descritte agli inquirenti è difficile distinguere e assegnare con precisione le responsabilità e appare improbabile che una sola persona sia in grado di tenere in scacco altre venti famiglie, terrorizzandole per anni. Ma l’avvocato ballabiese che si sta occupando del caso conferma tutto e aggiunge particolari: “Ho sentito di persona varie registrazioni audio e devo dire che malgrado la mia lunga esperienza legale ho sentito rare volte espressioni del genere. Stupisce più che altro la capacità di sopportazione di queste persone, costrette a relazionarsi via whatsapp e non sul pianerottolo di casa per la folle paura di subire rappresaglie…”.

E c’è chi giura che i residenti di quella palazzina siano arrivati al punto di usare una sorta di “parola d’ordine” quando bussano alla porta del vicino, perché il timore che all’uscio vi sia proprio quella cinquantenne va oltre ogni immaginazione.

STALKING persiana casaAlla fine, quando in particolare una famiglia si è vista costretta a “chiudere” in casa le figlie, uno dei condòmini ha preso coraggio e si è rivolto al legale, che conosceva. Ma è stato faticoso anche raccogliere intorno alla denuncia, poi sporta in Questura, 4-5 nuclei familiari; tuttavia, una volta partita l’iniziativa c’è stato quasi uno “zampillare” di informazioni, le stesse che hanno fatto sobbalzare l’avvocato davanti alla dovizia di fatti, segnalazioni, immagini e dettagli che alla fine sono giunti sul tavolo della polizia cittadina a Lecco.

“Per fortuna in Questura sono molto sensibili al tema del cosiddetto stalking condominiale” conclude il professionista ballabiese che sta curando la controversia. “Ora confidiamo nella conclusione delle indagini dell’Anticrimine, che sono già in corso”.

RedCro
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L’ARTICOLO DI IERI CON L’ANTICIPAZIONE DI BN:

UNA STALKER IN CONDOMINIO: VICENDA BALLABIESE FINISCE IN QUESTURA, INDAGINI DELL’ANTICRIMINE