BALLABIO – Le parole, si sa sa, possono far male come pietre. Anche (se non soprattutto) quando sono scritte, magari in quella piazza virtuale che è Facebook, tipicamente non filtrata professionalmente come invece fanno i giornali veri. Succede allora che la discussione, a tratti tesa ma apparentemente abbastanza civile, suscitata da un ‘post’ dell’ex amministratore comunale Giacomino Colombo abbia scatenato la reazione dell’interessata, la comandante dei vigili di Ballabio Emma Fiocca – anzi “la dottoressa Fiocca” come puntigliosamente la definisce in ogni occasione la dottoressa-sindaca Alessandra Consonni.
“… Le affermazioni riportate in questi post di natura gratuitamente denigratoria sono al vaglio di un Legale, il quale se giusti presupposti procederà nelle sedi legali opportune…“.
Così, direttamente a commento di quella discussione social.
Inutile dire che il dibattito sul tema originario (l’attraversamento stradale di bimbi e genitori/nonni davanti alle elementari di via Confalonieri) continua.
Intanto gira voce che la Responsabile della Polizia Locale di Ballabio rischi di rimanere “responsabile di sè stessa“, dato che a quanto pare l’unico altro agente in servizio in paese starebbe per lasciare l’ufficio adiacente al municipio.
Questione di giorni.
Un servizio a dir poco tormentato, questo della Locale, dopo le ampie promesse elettorali di chi occupa pro tempore la poltrona di sindaco di rinforzare l’organico, le polemiche durissime con i due storici ghisa del posto Marco Combi e Ivan Invernizzi (letteralmente “fuggiti” a Lecco) e il continuo andirivieni di vigili e “pezzi di vigili” – nel senso dello spezzettamento delle ore di servizio – soprattutto in prestito dal capoluogo.
RedBN