GRIGNETTA, LA CRONACA DEL SOCCORSO ALPINO DELL’INTERVENTO PER RECUPERARE LUCA D’ADDARIO

Luca D'Addario 1GRIGNA MERIDIONALE – È scivolato mentre era sul sentiero Cermenati, probabilmente in fase di discesa, nei pressi del canalone Caimi. Un salto di diversi metri che gli è costato la vita. Luca D’Addario, 49 anni, di Besana Brianza, era disperso da ieri. Come riferisce in un report il Soccorso Alpino, “Le ricerche sono partite dal ritrovamento dell’auto. Stamattina lo hanno individuato durante il sorvolo dell’elicottero.

L’intervento si è concluso dopo l’accertamento della morte da parte dell’équipe medica e il nulla osta del magistrato. Un intervento complesso, cominciato nel tardo pomeriggio di ieri, proseguito anche durante la notte, che si è concluso oggi con il recupero del corpo ma non solo.

elisoccorso 1 piano“L’operazione – annota il CNSAS – si è infatti svolta senza alcuna conseguenza a carico dei soccorritori, aspetto per nulla scontato, soprattutto grazie a un perfetto coordinamento tra le squadre a terra e il gruppo che fa capo all’elicottero, composto da pilota, tecnico Cnsas di elisoccorso ed équipe sanitaria. La zona era molto impervia e soggetta a scariche di sassi, incombevano il buio, la nebbia e la variabilità del maltempo. Nonostante tutto questo, una precisa gestione dei tempi e delle fasi dell’intervento ha permesso di portare in quota le squadre del Cnsas con l’elicottero, attrezzato per operare di notte con appositi visori notturni (NVG)”.

soccorso alpino Grignetta verticale“I tempi per il ritrovamento e poi per il recupero della persona soccorsa sono stati ridotti in modo notevole ed è anche stata garantita l’incolumità di tutte le persone coinvolte. A fare la differenza sono sempre la forte intesa tra le persone in campo, l’alto livello tecnico, la preparazione e le competenze. Per l’escursionista purtroppo non c’era più nulla da fare ma l’intervento di ieri ha permesso di verificare che il sistema del soccorso è in grado di agire anche in contesti estremamente complessi: un’esperienza che sarà determinante per il futuro di questo tipo di servizio”.

Da parte della XIX Delegazione Lariana, infine, “un ringraziamento sentito all’équipe dell’elisoccorso e ai propri tecnici”.