LA LETTERA: PIÙ CONCERTI E MENO GUARDIE, O NON SORPRENDIAMOCI DEL COPRIFUOCO

Ho letto con molto interesse i nuovi provvedimenti dell’amministrazione ballabiese riguardanti nuove misure per la sicurezzaHo voluto scrivere qualche riga perché stupito della nuova iniziativa, a maggior ragione se si pensa al reale pericolo sicurezza che a Ballabio si vive. Sicuramente, come in tanti paesi, ladruncoli hanno tentato e tentano di entrare nelle case altrui, con un rischio per la sicurezza di chi abita quelle case, ma a Ballabio parlare di problema sicurezza mi sembra alquanto inopportuno.

Delinquenza, rapine, degrado non mi pare che a Ballabio abbiano mai trovato terreno, sembra che la causa in realtà provenga da un periodo (maledetta estate!) nel quale il parco viene vissuto un po’ di più da residenti e non, che evidentemente creano problemi di utilizzo dei luoghi e di ciò che lì si trova. Vero altrettanto che la maleducazione di tanti a volte porta alla noncuranza dei beni pubblici che ci sono nel nostro Paese, ma stiamo parlando di casi isolati se si confrontano i fatti. Ma può essere questo motivo per nuove misure sulla sicurezza?

Ho letto di tanti che si lamentavano dei ragazzi che hanno avuto il coraggio di frequentare il parco oltre le 22. Peccato mortale in un paese che da 4 anni non ha creato opportunità per i più giovani, se non per la buona volontà di alcuni, che certamente non frequentano quotidianamente l’edificio comunale. Il saper fare vivere i luoghi di Ballabio attraverso molte iniziative culturali, ludiche ecc. sarebbe di per sé un presidio per la sicurezza del territorio e anche per saldare il rapporto tra i membri della comunità del paese: tra giovani e meno giovani. Ma non credo ci sia una reale volontà.

Certamente un percorso che va oltre l’ordinaria amministrazione, che spesso viene propagandata come l’ottenimento di grandiosi risultati per il progresso collettivo, ma che non fa altro che rincorrere problemi che si sono creati per la noncuranza o per il semplice degrado naturale delle cose.

Allora mi chiedo qual è la necessità di introdurre guardie giurate (private!), fare pensare che ogni problematica si presenti sia un problema per la sicurezza. Attraverso questa narrazione non mi stupirei se un giorno o l’altro introducessero il coprifuoco, perché sia mai che passeggiando per le strade del paese si metta a rischio la sicurezza del manto stradale.

Può essere la sicurezza il tentativo di rispondere ad una fase di scarsa, a tratti inesistente, iniziativa di chi avrebbe il mandato di spendersi quotidianamente per questo?

Ci si lamenta che i giovani passano le giornate nella noia, davanti al cellulare. Si appalta poi il tentativo di avere momenti di aggregazione e divertimento al grande lavoro che fa in questo senso l’Oratorio e la comunità che lo fa vivere, ma che non può bastare per tutti, o ai bar, lamentandosi che i giovani stanno fino a tardi al bar, che fortunatamente a Ballabio offrono settimanalmente belle serate.

In realtà è che ho un brutto vizio io probabilmente, che è quello di pretendere in maniera piuttosto arrogante più concerti e meno guardie giurate.

Lettera Firmata

 

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