GEMELLAGGI, FUMATA NERA. COMITATO ANCORA SENZA PRESIDENTE DOPO L’ADDIO DI GIACOMINO

BALLABIO – Qualche “signore” approccia importanti riunioni di consiglio, alla luce delle dimissioni anche clamorose del presidente del Comitato di cui fanno parte, vomitando critiche sugli strumenti di informazione (giornali, il nostro giornale per la precisione, e social network), come se l’addio di Giacomo Colombo al Comitato Gemellaggi del Comune fosse “chiacchiere“, “pettegolezzi” e non già una notizia, originata da un fatto preciso. Anzi: da una serie di eventi. Allora, anche ad uso di cotanti espertoni di comunicazione e di cose della vita, mettiamoli insieme, tutti gli episodi, arrivando alla conclusione sancita dal flop dell’ultimo consiglio del Comitato – quando non solo non è emerso un successore di Giacomino, ma nemmeno uno straccio di candidato alla presidenza. Aprendo quella che in un governo si chiamerebbe crisi, per non fare giri di parole.

consonni-e-giacominoA chi parla di pettegolezzi, ricordiamo che dopo le tante polemiche e i primi addii (quelli dei precedenti leader dei Gemellaggi Daniele Martucci e Chiara Tagliaferri), a marzo 2016 aveva assunto la presidenza del Comitato proprio Colombo. Il quale ha condotto per qualche mese la struttura comunale che si occupa di gestire i rapporti con le località per l’appunto gemellate con Ballabio: la francese Hillion e il centro greco di Metsovo. Ma proprio su quest’ultima connessione – da anni una relazione inesistente – è esploso un bubbone che definire “chiacchiere” farebbe ridere, se non fosse che la questione è molto seria e sta mandando a rotoli un’esperienza più che decennale come quella dei Gemellaggi ballabiesi. Su Metsovo e sulla necessità che si riallaccino i rapporti con la cittadina ellenica si sono scontrati, pesantemente, lo stesso Giacomino e la sindaca Alessandra Consonni. Non pettegolezzi ma parole chiare, messe nero su bianco per quanto su Facebook (sapete, quell’inezia di social network con appena 1,7 miliardi di utenti e più) e riportate da un giornalaccio come Ballabio News: uno scontro frontale tra prima cittadina e presidente del Comitato che ha portato, poche settimane fa, alle rumorose dimissioni di Colombo. Mescolate, due vicende che vedono contrapposti Giacomino e la Consonni: una incomprensione a proposito di donazione di organi e appunto la patata bollente di Metsovo.

Uno scazzo che ripubblichiamo, ad uso di qualche trombone un po’ distratto:

scazzo-facebook-consonni-giacomino

Giacomo Colombo dunque abbandona la guida del Comitato Gemellaggi, lasciando l’organismo senza presidente per la seconda volta in breve tempo. Ne segue, ovviamente, una convocazione del consiglio andata in scena qualche sera fa. Senza esito. Al punto 1 dell’ordine del giorno c’era appunto la questione-presidenza, ma nessuno si è fatto avanti. E adesso la palla passa all’amministrazioen comunale che dovrà gestire la questione tenendo presente che tra poco, quest’estate, saranno a Ballabio i ragazzi di Hillion per il tradizionale scambio di ospitalità con la località bretone, mentre è in piedi un nuovo progetto (“Camminatori“) e resta sullo sfondo la famosa e controversa questione-Metsovo.

Nessuno ha voluto prendere in mano la situazione, l’altra sera: tocca al Comune assumere una decisione ormai ineludibile, dopo che il Comitato risulta privo di presidente da un mese.
Fatti, mica pettegolezzi.

BN