BRUCI BENE LA LEGNA? 10 CONSIGLI DI REGIONE LOMBARDIA PER NON “BRUCIARSI LA SALUTE”

MILANO – La percezione comune considera la combustione domestica della legna una pratica tradizionale, quasi naturale, quindi innocua per la salute. Le evidenze scientifiche mostrano invece che le emissioni di polveri fini e composti tossici dei piccoli apparecchi a legna (caminetti, stufe, inserti) sono molto rilevanti: in molte zone questa è la principale sorgente inquinante per l’aria che si respira.

La campagna di comunicazione “Brucia bene la legna. Non bruciarti la salute” di Regione Lombardia intende fornire al vasto pubblico informazioni e indicazioni utili sul corretto comportamento da adottare nei confronti dell’utilizzo corretto della legna per il riscaldamento.

Per approfondire il tema la Regione mette a disposizione gratuitamente e online un opuscolo – scaricabile a questo link – in cui si dispensano 10 pratici consigli per accendere al meglio un fuoco domestico. Oltre a ciò, sempre online, è disponibile uno studio, realizzato sempre nell’ambito del progetto “PrepAir”; si tratta della relazione dal titolo “Gli impatti ambientali della combustione di biomassa legnosa per la produzione di calore: le esperienze delle azioni di comunicazione nell’area del bacino padano e in Slovenia.

Nell’ambito del Bacino padano infatti, nonostante la qualità dell’aria abbia registrato negli ultimi vent’anni un deciso miglioramento (le emissioni pro-capite e pro-PIL sono in quest’area tra le più basse d’Europa), l’inquinamento atmosferico è ancora un’importante criticità ambientale che richiede azioni coordinate e finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti a livello locale, nazionale e comunitario. In particolare, tra le principali fonti inquinanti, la combustione, soprattutto residenziale, di biomassa legnosa è tra le principali responsabili del mancato rispetto dei limiti di qualità dell’aria previsti dalla normativa vigente, soprattutto per quanto concerne le polveri sottili nella stagione invernale.

Per ulteriori dettagli qui sotto si rimanda al canale YouTube dell’iniziativa.

Articolo a cura dell’Ufficio Promozioni IperG per Regione Lombardia