LA RACCOLTA DEL GIOCO D’AZZARDO AUMENTA DEL 6%, PUBBLICATO IL LIBRO BLU DI ADM

Sarebbe dovuto essere già in archivio e, invece, il Libro Blu 2017 è stato diramato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli solo il 5 dicembre 2018, in tempo per mandare in archivio anche tutto l’anno solare. Che cos’è il Libro Blu? È una pubblicazione annuale redatta da ADM (ex AAMS) che riporta i dati principali rispetto all’attività di dogane e monopoli, quindi relativi anche al mercato del gioco d’azzardo nel nostro paese, segnalando la raccolta complessiva, le vincite, il prelievo erariale e la segmentazione interna del mercato (qui il testo integrale).

Normalmente questo documento sarebbe dovuto essere sulle scrivanie degli addetti ai lavori già durante la scorsa primavera, invece in tutti questi mesi ha lasciato spazio ad anticipazioni di vario genere che avevo già restituito un quadro chiaro di come sono andate le cose nel 2017. Nel rispetto di quanto già riportato nei bilanci di inizio e metà anno, confermiamo: il gioco d’azzardo in Italia ha superato i 100 miliardi di euro.

  • L’Italia del gioco sfonda il tetto dei 100 miliardi

È un numero importante questo del Libro Blu 2017, a partire dall’anno prossimo infatti i dati saranno già stati “alterati” dagli effetti del decreto dignità e dallo stop pubblicitario che impone alle imprese del gioco d’azzardo. È anche il primo anno in cui il volume di denaro giocato dagli italiani supera la soglia cento attestandosi a 101,8 miliardi di euro giocati, +6% rispetto all’anno precedente, +15,4% rispetto al 2015. Il trend di crescita viene rispettato (ovviamente) per la distribuzione delle vincite, in leggero calo invece la spesa (tutto il giocato non può recuperato dalla comunità dei giocatori) e il prelievo erariale.

  • Il gioco analogico vale tre quarti del mercato

Va considerato che all’interno di questo macro dato sono compresi i risultati, in termini di raccolta, di tutti i settori dell’azzardo e, sopratutto, sia l’online che l’offline. La rete fisica delle apparecchiature slot e VLT ha come sempre racimolato quasi metà dell’indotto pari a 48,9 miliardi di euro. Insieme al resto dei giochi in analogico la rete fisica arriva quasi a 75 miliardi totali, circa il 74% della raccolta. Un risultato positivo che si pone in continuità con il 2016 (con crescita pari a 0) e con l’anno prima ancora (con oltre 3 miliardi in più). Si noti però che mentre nel 2017 la rete fisica ha rappresentato i ¾ della raccolta, nel 2016 rappresentava il 77% del totale e nel 2015 addirittura l’80%.

  • Le differenze tra Nord e Sud

La rete fisica del gioco domina il mercato e, stando ai numeri, lo farà ancora per molti anni. Abbiamo detto che i livelli di raccolta sono stati pressoché identici rispetto al 2016, osservando il dato diviso per le regioni dello stivale si evince che in nessuna vi è stata un’oscillazione particolarmente ampia. Ciò nonostante va evidenziato che tra le regioni del Centro-Nord le uniche ad aver aumentato la raccolta (del solo gioco analogico) sono Toscana e Veneto, nel Sud invece nessuna regione eccetto la Sardegna ha fatto registrare un passivo.

  • Aumentano le VLT, diminuiscono le Slot

A questa differenza geografica va aggiunta quella tra la raccolta delle slot machine e le Videolottery. Nel 2017 le slot hanno toccato quota 25 miliardi e mezzo, quasi uno meno rispetto al 2016. Meglio va alle VLT che arrivano a 23 miliardi e mezzo e confermano un costante trend di crescita. Va però considerato che le VLT sul territorio sono 55.800, 3% in più rispetto all’anno prima; le slot invece superano le 350 mila unità ma sono calate del 10% rispetto al 2016, l’ADM ha annunciato in estate di aver ridotto il numero degli apparecchi presenti sul territorio del 35%.

  • La crescita inarrestabile del gambling

A crescere di più in tutto l’azzardo italiano è stata la raccolta del gioco a distanza, l’offerta digitale che non conosce freni. Nel 2017 la raccolta del gioco digitale (tecnicamente detto “gambling”) ha sfiorato i 27 miliardi di euro, poco meno di 6 miliardi in più per una crescita percentuale del 26%, addirittura +59% se rapportata al 2015. In soldoni il gioco digitale rappresenta un quarto del giocato complessivo italiano, e di questo c’è davvero poco da stupirsi: è circa un lustro che le aziende produttrici di giochi digitali impegnano i loro sviluppatori nell’implementazione di slot, skill games, casinò games che oggi affollano i siti dei principali player del mercato. In più, la maggior parte di questi giochi sono anche in versione responsive, cioè giocabili anche da smartphone e tablet, una piccola rivoluzione che di fatto porta un intero casinò sugli schermi dei nostri cellulari.

  • Un settore inarrestabile: scommesse sportive

Va fatto notare quanto siano in aumento i giochi a base sportiva che continuano a guadagnare terreno nel peso relativo sul totale della raccolta. Nel 2017 gli italiani hanno scommesso in sport quasi 10 miliardi di euro (4,5 sull’analogico, 5,5 sul digitale), più di 2 miliardi rispetto all’anno prima, più 4 rispetto al 2015. In pratica questo settore mantiene un trend di crescita superiore al 30% e rispetto a due anni prima la rispettiva raccolta è salita del 72%.

  • Com’è andato il 2018?

C’è ancora da attendere sulle cifre che competono il 2018, che presumibilmente confermerà una crescita complessiva della raccolta del gioco d’azzardo con aumento delle percentuali relative al digitale e una diminuzione del comparto slot. Attenzione alla modalità di fruizione, sempre più giocatori procederanno alle loro puntate da smartphone e tablet. Lo stop alla pubblicità, invece, comincerà a sortire il suo lento effetto solo dal 2019, anno in cui si concretizzerà lo stop totale alle sponsorizzazioni per il gioco.

Come dati certi c’è il bollettino sulle entrate tributarie emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e in riferimento al periodo gennaio-ottobre 2018. Le entrate erariali relative ai giochi ammontano a poco più di 12 miliardi di euro, +558 milioni di euro e quindi +4,9% rispetto allo stesso periodo di rilevazione dell’anno precedente. Segno, quindi, che anche con il 2018 ci si troverà a raccontare un altro anno di grande successo per il gioco d’azzardo.