UN CONSIGLIO COMUNALE DA 15 MINUTI, SEMIDESERTO E CON QUEI “LIVELLI” PRESSOCHÉ SCONOSCIUTI

CONSIGLIO BALLABIO 30 NOV 18 (4)BALLABIO – Pessimo orario (le 18:30 di un venerdì), sala vuotissima (presenti solo cronista di BN, vigile ed ex sindaco Pontiggia), pochi temi sul piatto, dieci minuti di ritardo e un assente – il consigliere di opposizione Cedro. Insomma, il classico consiglio comunale destinato a NON entrare nella storia. Tutt’altro. C’è spazio per un po’ di consueta autopromozione di questa giunta, con il vicesindaco che vanta una qualche svolta per le bollette dell’acqua dei ballabiesi grazie a centomila euro investiti nell’ambito di un’operazione ben più ampia sulle fognature del paese. Poi dai banchi delle minoranze viene chiesto a Bussola se alla fine tutto ciò farà abbassare le famose bollette e gli assessori devono ammettere che le tariffe non le stabilisce il Comune di Ballabio.

Ai limiti del surreale poi l’ultimo punto all’ordine del giorno ovvero l’approvazione del regolamento per l’affrancazione dei livelli. Affrancazione dei “livelli”… Voi sapete cosa siano i livelli? Curiosamente, è parso che come la stragrande maggioranza degli abitanti di questo paese, anche consiglieri e giunta non sapessero bene di cosa si stesse parlando. Il che non ha impedito che il suddetto regolamento venisse infine approvato.

Naturalmente, non una parola su questione sicurezza, Polizia Locale allo sbando e protesta dell’RSU dei comunali.

RedPol