BALLABIO – Anche quest’anno le feste patronali di San Lorenzo e della Beata Vergine Assunta sono state rese possibili grazie all’impegno di numerosi giovani ballabiesi, non solo tra gli animatori dell’oratorio estivo appena concluso. Sotto la guida della responsabile della Pastorale Giovanile dell’Unità di Ballabio Nicoletta Bartesaghi, di Domenico Arrigo, Chiara Goretti e di Silvia Sangalli i ragazzi e le ragazze, alcuni poco più che quattordicenni altri delle medie hanno ripulito i locali soprattutto a San Lorenzo, allestito la cucina, preparato le tavolate trasportando da un oratorio all’altro i tavoli e le panche, servito i presenti e riassettato dopo le consumazioni.
Come ha dichiarato don Benvenuto il nuovo parroco di Ballabio: “Sia per tutti un grande segno di incoraggiamento l’aver visto tanti ragazzi e tante ragazze che stanno prendendo questa via del servizio gratuito e generoso nella comunità”.
In cucina Mariele, Cristina, Massimiliano, Nilde, la stessa Nicoletta con l’aiuto di Giusi, Nene e Patrizia ed altri. Un esempio di comunità viva che nessuno ricorda mai di premiare ed elogiare pubblicamente per la dedizione e l’amore verso il proprio paese: Ballabio.
Per le celebrazioni religiose sono da elogiare i fedeli che hanno trasportato la statua della Beata Vergine, i coristi, i sacrestani, i cerimonieri, i chierichetti che in taluni casi hanno dato esempio di fede e capacità nell’organizzare le cerimonie.
Ancora don Riva: “La celebrazione delle due feste patronali ha visto la collaborazione generosa di tante persone. Alcuni servizi resi alla Comunità e al buon andamento delle feste erano necessariamente sotto gli occhi di tutti. Altri servizi erano nascosti e dietro le quinte, ma Dio conosce tutto e soprattutto legge nei cuori e concosce le intenzioni più profonde . Dio benedica con la sua provvidenza tutti coloro che in spirito di amore e di servizio hanno contribuito a questi momenti di gioia e di incontri delle nostre comunità. Un grande grazie da parte di tutti”.
Il gruppo di giovani animatori e collaboratori
La foto è volutamente sfuocata per la richiesta di “privacy” di alcuni dei giovani ritratti
Immagini dalle festa patronali