BALLABIO – Era nata nel 1943 Annamaria Sacchetti, figura di grande rilievo sociale e politico per il paese, stroncata domenica da un male che ha combattuto a lungo e con coraggio. Sedette in consiglio comunale e fu anche assessora ai servizi sociali per un paio d’anni all’inizio degli anni Duemila nella giunta allora guidata da Luigi Pontiggia, prima di abbandonare polemicamente quell’esperienza, insieme all’altro delegato Moneta.
Donna di sinistra, impegnata in molte battaglie civili, sindacalista, esponente dell’Anpi, dello SPI Cgil, lascia il marito Giulio Foi – altro personaggio di spicco della scena ballabiese – ed il fratello Mario.
In coerenza con le sue scelte di vita, per Annamaria Sacchetti si terrà un rito civile venerdì 6 aprile alle 14:30 al cimitero di via Fiume in Ballabio Superiore; fino alle nove del mattino di emrcoledì 4 invece rimarrà aperta la camera ardente, allestita all’ospedale ‘Manzoni’ di Lecco.
Direzione e redazione di Ballabio News ricordano Annamaria con particolare affetto e stima e sono vicine in queste ore ai suoi parenti e amici.