Siamo ormai prossimi alla Pasqua: una settimana appena. Tempo trepido d’attesa verso la grande celebrazione della risurrezione del Signore. Mi piace notare come la nostra tradizione non fissi la sua attenzione unicamente sulla domenica, ch’è certo il compiersi pieno della Pasqua nella risurrezione del Signore, nel trionfo della vita sulla morte, dell’amore sul peccato. La nostra tradizione neppure amplia la considerazione dei misteri supremi – quelli pasquali – al solo “Triduo sacro”; ovvio d’estrema importanza: presenta alla nostra fede, in significativa sequenza storica, i fatti della salvezza. La sua attenzione abbraccia l’intera settimana. Non è solo da noi chiamata “Santa”.
È invece per noi tipico riconoscerla “Autentica”. Mi piace fermare l’attenzione proprio qui: sull’“hebdomada authentica”, perché questo modo di indicarla ci fa percorrere riflessioni e emozioni particolari. Autentica, cioè settimana per eccellenza. Pensiamo un poco: quale è la settimana più vera, quella che dà senso a tutte le altre? Certo quella della creazione! Non solo – il racconto biblico fa fede – inizia il tempo, ma ce ne dà il senso con la sua scansione di opere che si completano nel riposo di Dio: per noi nell’incontro con lui. Ogni anno vi è un tempo in cui si rifà la creazione: riprendono senso nuovo le cose, nuovo senso ha l’uomo che davvero è ricreato in Cristo facendosi partecipe – attraverso i sacramenti – dei misteri pasquali di morte e risurrezione di Cristo.
Mi sembra suggestivo che da noi sia rimasto anche il Sabbatum in traditione Symboli, che amo leggere come introduzione a questo tempo di nuova creazione. L’antica consegna del “Credo” indica il senso ultimo di tutti i misteri che ci accingiamo a celebrare. Dà senso alle cadenze supreme: la cena eucaristica del Giovedì, la Passione e morte del venerdì, la Veglia sfolgorante di risurrezione. Il Battesimo, è la vera nuova creazione, ma solo la fede ce lo può attestare. La Pasqua che noi mangiamo nell’Eucaristia è la vera manna, il cibo dal cielo della nuova creazione. Di tutto questo abbiamo attestato unicamente dalla fede.
Don Gianbattista Milani
Parroco di Ballabio
Scarica il foglietto degli avvisi con il programma della Settimana Santa –>
Programma della settimana santa a Ballabio
Domenica delle Palme
Messe Vigiliari: Ore 16.45, Beata Vergine Assunta
Ore 18.00, san Lorenzo M.
Del giorno: Ore 8.00, Beata Vergine Assunta
Ore 9.45, san Lorenzo M. (partenza dall’Oratorio)
Ore 18.00, Beata Vergine Assunta
Confessioni Pasquali
Lunedì ore 15.30 / 16.30 al Castello ragazzi I media e preadolescenti
Lunedì ore 20.30 B. Vergine Assunta adulti e giovani (Cappuccini)
Martedì ore 16.00 / 17.00 al Castello ragazzi VI primaria
Martedì ore 20.30 san Lorenzo M. adulti e giovani
Celebrazioni Pasquali
GIOVEDI SANTO
Ore 15.00, S. Lorenzo: Accoglienza degli Oli (Cresimandi)
Ore 20.30, B. Vergine Assunta “Missa in Coena Domini con rito del “Mandato” e lavanda dei piedi; segue l’Adorazione notturna.
VENERDI SANTO
Ore 15.00, B. Vergine Assunta Celebrazione santa Passione
Ore 20.30 Via Crucis per le strade da P.za Giovanni XXIII a san Lorenzo (Via Magnani – Via Saffi – Piazzetta Dell’Era – Via Saffi – Via Bartesaghi – Largo S. Maria – Via P. Invernizzi – Via Fiume – Via Manzoni – Piazza San Lorenzo – Via Volta)
SABATO SANTO
Ore 10.00 “Croce Gloriosa” per ragazzi, adolescenti e giovani
Ore 16.00 “Benedizione dei pani” tradizionale in Kossovo.
Ore 21.00, san Lorenzo M.: Veglia pasquale i Catecumeni accedono ai sacramenti del Battesimo Cresima ed Eucaristia.
DOMENICA di PASQUA
Orario normale festivo
LUNEDI dell’Angelo:
Ore 10.00 san Lorenzo
Ore 18.00 B. Vergine Assunta.