BALLABIO/LECCO – Le segnalazioni di “zozzoni dei boschi” si moltiplicano. Dopo il caso lanciato ieri su BN e prontamente risolto dalle Polizie locali di Lecco e Ballabio, ci scrive oggi un appassionato biker di Olginate, che narra per immagini lo schifo presente da molto tempo accanto a strade e sentieri, unendo al racconto le relative immagini. Tra le foto, ce n’è una che fa particolare impressione (non perché si vede appeso a un ramo d’albero un braccio artificiale) dato che sullo sfondo si nota uno scooter abbandonato. L’autore della civile denuncia di oggi specifica che quella moto nei pressi della località di Montalbano “è lì da anni” – così come confermato da altri frequentatori del bosco e da un paio di persone che abitano non distante.
Più volte segnalate, le due ruote ormai inutilizzabili rimangono a testimonianza dell’incuria – non solo degli inquinatori. Tra rimpalli di responsabilità (“in ordine alla competenza territoriale…” sottolinea l’olginatese) e scarso interesse, i punti nei quali il nostro lettore si reca in mountain bike sono sempre deturpati da immondizia e altro e solo rare volte “bonificati”.
Parliamo della ormai famosa strada da Ballabio a Morterone, di quella citata che porta a Montalbano salendo da Lecco ma in generale anche spostandosi altrove il territorio è una sorta di discarica a cielo aperto. Circostanza testimoniata anche dai numerosi articoli dedicati alla problematica da questo quotidiano on line e dai suoi “fratelli” Lecco News e Valsassinanews.
RedAmb
