ANCORA ARDUO IL RECUPERO DEI DUE BRIANZOLI MORTI IN GRIGNETTA

GRIGNA MERIDIONALE – Il maltempo non dà tregua alle attività di recupero dei corpi di Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, i due escursionisti brianzoli dispersi da sabato sulla Grignetta.
I due colleghi, appassionati di corsa in montagna, conoscevano la Grignetta e pare siano rimasti bloccati in vetta dopo essere stati sorpresi dal maltempo, che non ha dato tregua per tutto il fine settimana.

I soccorritori, sul campo da giorni, evidenziano che al momento è l’evoluzione delle condizioni meteorologiche a determinare le decisioni da prendere nelle prossime ore; i due brianzoli sono stati individuati grazie al segnale dei loro dispositivi tramite il sistema Recco, circa a metà del canale Caimi, poco sotto i 2mila metri di quota. Uno dei due è parzialmente visibile, anche se coperto dalla neve, mentre si pensa che l’altro si trovi a poca distanza.

Nella giornata di ieri il Soccorso alpino, la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco hanno continuato a esaminare i riscontri effettuati attraverso diversi strumenti. I droni del CNSAS in questi giorni hanno inviato al centro operativo e alle squadre, in diretta, le riprese video delle perlustrazioni in quota.
Rilevante la sinergia del CNSAS con Vigili del fuoco e Guardia di finanza, compresa la valutazione dei dati pervenuti dalle apparecchiature in dotazione alle diverse componenti.

Tutte le squadre hanno svolto una mole di lavoro considerevole. Solo nella giornata di ieri, hanno sorvolato la zona della Grignetta ben quattro elicotteri. Tutti i soccorritori hanno collaborato e svolto insieme un lavoro particolarmente intenso e complesso, fin dall’attivazione.

Al momento, sono sempre pronte due squadre CNSAS della Stazione di Lecco al centro operativo del Bione e una squadra a Barzio, per la Stazione di Valsassina – Valvarrone.