DON BENVENUTO COMMENTA LE LETTURE DELLA 3ª DOPO IL MARTIRIO DEL PRECURSORE

Oggi ci viene detta una grande novità. Quando si dice novità in genere si attende qualcosa di bello e di grande, qualcosa che porta gioia, una gioia vera e non qualcosa che ci aiuta ad evadere nelle illusioni e ci fa dimenticare almeno per un po’ le asprezze della vita. Anzi, questa novità ci aiuta proprio ad affrontare la vita in tutta la sua complessità. Insomma è una vera e bella notizia cioè un vero VANGELO! 

E la bella notizia è questa, detta dal profeta Isaia: “In noi sarà infuso uno Spirito dall’alto!”. Poi usa delle immagini naturali per dire che lo Spirito dall’alto è capace di operare grandi trasformazioni per esempio trasformare il deserto in un giardino e quindi di trasformare situazioni dolorose e ingiuste in situazioni dove viene ripristinata la giustizia, il diritto, la pace. Anche l’apostolo Paolo dice che per mezzo dello Spirito santo che ci è stato dato Dio ha riversato nei nostri cuori il suo amore. E questo è stato possibile perché il suo Figlio Gesù è morto per amore di noi che eravamo peccatori e ci ha riconciliati con Dio. E così anche Gesù nel brano del Vangelo di san Giovanni. Dopo aver partecipato alla festa di nozze a Cana in Galilea è andato a Gerusalemme per la festa di Pasqua. In quell’occasione un uomo di nome Nicodemo è andato a trovare Gesù di nascosto, di notte. Nicodemo era un uomo sincero, timorato di Dio, cercava veramente Dio nel suo cuore. Pur essendo una autorità costituita nel mondo religioso ebraico non era come tanti suoi colleghi che criticavano Gesù perché guariva alcuni ammalati in giorno di sabato. Lui intuiva che Gesù, ancora poco conosciuto, aveva uno 

specialissimo rapporto con Dio. Diceva: “Sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui”. Ma era un uomo in ricerca, un uomo in cammino verso la verità e questo cammino spesso può essere molto faticoso e lo è per ogni essere umano. Lo è anche per noi, se siamo veri cercatori della verità quindi veri cercatori di Dio e del suo amore. Qui ci possiamo fermare per chiederci: ma io cerco la verità o mi sono seduto nel cammino della vita e mi accontento del poco che so e che sperimento ogni giorno? Dio vuole essere cercato, anzi lui si fa trovare solo da quelli che lo cercano con tutto il cuore. Ecco come nascono tanti pregiudizi e tante cose sbagliate che pensiamo o diciamo di Dio e degli altri: dal fatto che ci siamo seduti sulle nostre certezze e abbiamo eliminato ogni forma di dubbio e di ricerca della verità. 

Ma la bella notizia di oggi è che per scalare questa montagna abbiamo bisogno di uno che non solo si fa nostra guida ma addirittura ci prende in braccio e ci tratta da figlio perché Lui è nostro Padre. Questo è il significato delle parole di Gesù: “Dovete rinascere dall’alto!”. In un primo momento Nicodemo ha pensato alla propria madre perché tutti siamo nati dal seno della nostra madre. E questa è una esperienza umana che abbiamo fatto tutti noi che siamo in vita. Ma Gesù specifica con le parole: RINASCERE nuovamente da “acqua e Spirito”. Si riferisce al nostro Battesimo durante il quale abbiamo ricevuto esternamente l’acqua e internamente lo Spirito Santo di Dio che ci ha resi simili a Dio stesso. Per questo, noi, semplici e poveri esseri umani, pur consapevoli delle nostre fragilità e dei nostri sbagli, siamo diventati come Dio, siamo stati trasformati e addirittura divinizzati! 

Ecco la carne che si completa nello Spirito, ecco l’umanità che diventa divina! Ecco chi siamo veramente noi: figli e figlie di Dio, entrati a far parte della sua famiglia! Non ci può essere notizia più bella di questa. Per gioire pienamente di tutto questo ed esserne pienamente consapevoli, per cogliere i frutti positivi di questa condizione anche in questa nostra vita terrena dobbiamo semplicemente dialogare con questo Spirito di Dio che abita in noi, trattarlo da ospite gradito che sa proteggerci, illuminarci, guidarci, consolarci! Gesù lo paragona al vento: “soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai da dove viene né dove va”. Così l’azione dello Spirito in noi è misteriosa e opera nel silenzio. Eppure è forte ed efficace: a noi tocca soltanto affidarci con fiducia a lui come fanno tutte le persone che si sentono in pericolo ma che si affidano per ogni cosa al loro Avvocato Difensore.

Don Benvenuto Riva
Parroco di Ballabio e Morterone