MANCANO 40MILA EURO PER RISTRUTTURARE L’ORATORIO. DON BENVENUTO SI APPELLA A TUTTI

La nuova bacheca dell'oratorio

BALLABIO –  La comunità cattolica di Ballabio è attivamente impegnata ad arricchire la vita dei suoi giovani attraverso l’oratorio, un luogo dove bambini e adolescenti possono incontrarsi per attività che vorrebbero fondere educazione, fede e divertimento. I programmi dell’oratorio, soprattutto durante il periodo estivo, offrono una varietà di laboratori, giochi ed esperienze di apprendimento divertenti e formative. L’impegno del parroco don Benvenuto Riva e della responsabile laica Irene Manzoni fanno si che l’oratorio rimanga un centro vivace della vita comunitaria, cercando di favorire un senso di appartenenza e di crescita tra i giovani partecipanti.

La recente iniziativa di raccolta fondi, per una cifra significativa di 40.000 euro, sottolinea l’impegno della comunità nella missione, non condivisa da tutti, dell’oratorio. È un vero e proprio appello quello del parroco don Benvenuto, fatto annunciando che “I lavori stanno terminando anche se manca ancora la cucina che speriamo sia installata al più presto. Possiamo dire che già quest’anno il nuovo salone si è rivelato particolarmente utile. Il vero obiettivo è rendere disponibile per i ragazzi e le ragazze della nostra comunità un ambiente bello che favorisca sia gli incontri di dialogo e formazione sia i momenti di divertimento o anche semplicemente di riparo quando piove o fa freddo. Per questo a partire da luglio, verranno distribuite in chiesa le buste per la raccolta straordinaria mensile per il progetto oratorio. Mi sembra un bel gesto mettere la busta nel cestino delle offerte che viene portato all’altare durante la Messa al momento dell’offertorio. Altrimenti si può consegnare la busta direttamente a don Benvenuto o a Irene. Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare.”

Dalla lettera aperta del parroco ai fedeli, a chi a cuore la cura e la formazione dei ragazzi e ragazzi e alle persone di buona volontà si evince che a fronte di una raccolta di quasi 82mila euro solo 31 mila vengono da offerte in contanti o come ricavato da attività oratoriane, fatte utilizzando le opere di vendita ai fedeli di bambini e giovani; il resto – quasi 51mila euro – giungono da cospicue donazioni di aziende, singoli facoltosi e banche che approfittano delle possibilità detrattive delle loro offerte.

Per cercare di risolvere questa situazione si propone una modalità nuova “Anche perché confidiamo pure nel coinvolgimento dei villeggianti che vengono a Ballabio per un periodo di vacanza. Alla prima domenica del mese facciamo trovare sulle panche delle nostre chiese una busta in cui mettere la propria libera offerta che sarebbe bello mettere nel cestino delle offerte da portare all’altare nel momento dell’offertorio. Questa è la modalità migliore perché richiama alla nostra mente che noi non siamo un’azienda che deve fare profitti ma siamo una famiglia cristiana dove ciò che si dona lo si offre prima di tutto a Dio Padre insieme con il suo Figlio Gesù per il bene dei nostri fratelli, che in questo caso sono i più piccoli”.

Questo investimento, nelle intenzioni del parroco, vorrebbe migliorare le strutture e i programmi, consentendo all’oratorio di espandere il suo impatto in paese, fornendo un ambiente stimolante per i giovani di Ballabio.

Il testo della lettera: