Ballabio Futura ha presentato 4 interrogazioni anche per il Consiglio comunale del 29 Aprile 2024.
Le interrogazioni riprendono alcuni dei temi del Consiglio precedente dove non si era ottenuta alcuna risposta.
Come già ribadito più volte vorremmo che l’attuale amministrazione si apra alla cittadinanza in termini di “informazione/trasparenza”. Se fossero certi delle proprie scelte progettuali e capacità di pianificazione, non si capisce perché tutto è mantenuto nel segreto, alimentando solo una continua propaganda con frasi generiche o ad effetto, ma evitando costantemente il confronto con proposte concrete.
Come emerso nel dibattito consigliare vi è chiaramente una significativa differenza di metodo tra maggioranza ed opposizione. La prima afferma di sapere cosa serve al paese e reputa inutili studi e valutazioni di fattibilità. La seconda raccomanda analisi accurate, in particolare per le decisioni importanti che impegneranno, dal punto di vista finanziario, la comunità ballabiese per vari anni.
In un anno la maggioranza non ha elaborato un documento programmatico degno di questo nome, dal quale si sarebbe potuto capire le priorità e i relativi impegni finanziari. Il risultato è quello che abbiamo visto nel passato: un autobus che ha girato a vuoto per tre anni, o che potremmo vedere nel futuro: una biblioteca faraonica i cui costi di gestione supereranno largamente gli investimenti iniziali. In compenso nel presente nascono possibili iniziative, come la baita di Bongio, senza essere inquadrate in termini di priorità e fattibilità.
– la prima interrogazione chiedeva alla Giunta se era intenzionata a rivalutare il centro di raccolta attualmente chiuso. La risposta è stata che Silea sta analizzando le condizioni necessarie per poterlo riaprire. Sembra quindi che questa amministrazione si sia convinta a valutare seriamente la possibilità di ritornare sul vecchio sito, dopo cinque anni di chiusura. Non sono stati date informazioni su fattibilità, tempi e costi.
– la seconda interrogazione chiedeva al Sindaco dettagli sul progetto di illuminazione stradale, area di Roncaiolo, da lui indicato in una intervista un mese fa; si chiedeva anche la sua opinione sulla possibilità di uno studio preliminare per futuri progetti di miglioria sia dal lato pedonale che autostradale del primo tratto della strada per i Resinelli.
La risposta è stata che è in corso una negoziazione con una società privata per valutare interventi sulla rete di illuminazione su tutto il territorio di Ballabio, non sono state date indicazione sui tempi. Per il possibile studio, propedeutico a qualsiasi futuro intervento, il Sindaco non ha dato risposta. La sensazione è che l’area di Roncaiolo sia trascurata da questa maggioranza. Il nostro impegno affinché vi si maggiore attenzione continuerà.
– la terza interrogazione chiedeva al Sindaco perché è contrario ad un Piano Parcheggi. La risposta è stata che non si vuole sprecare denaro per uno studio quando si sa già dove intervenire.
Naturalmente non è stata data nessuna informazione relativa ai possibili progetti che la Giunta dice di avere nel cassetto. Ricordiamo che avevamo proposto lo studio a fine 2023 e che la maggioranza a distanza di quattro mesi non si era degnata di alcuna risposta.
Nella risposta il Sindaco come spesso gli accade ha confuso il Consiglio comunale con un palco elettorale e si è lasciato trasportare in una serie di slogan del tipo “… a Ballabio finché sarò sindaco non saranno mai a pagamento…” attribuendo alla minoranza la proposta di fare parcheggi a pagamento, mentre in realtà abbiamo semplicemente consigliato di eseguire uno studio per valutare tutte le esigenze presenti in paese.
Nella controreplica abbiamo sottolineato come la discussione sia solo sul metodo, dato che la giunta non presenta alcun progetto concreto. Abbiamo chiesto ai consiglieri di maggioranza, in modo retorico, chi tra loro conoscesse almeno il numero totale di parcheggi nel paese, visto che dovranno votare primo o poi future attività, conclusione: speriamo si aggiornino.
– la quarta richiesta di informazioni era relativa ai progetti in zona Barech in particolare si chiedeva se la maggioranza era intenzionata a perseguire la variante di PGT puntuale per permettere l’espansione della zona industriale. In questo caso il Sindaco ha risposto che tale attività è stata congelata, poiché era legata alla richiesta di finanziamento AREST, che questa amministrazione non è stata in grado di ottenere. Ad oggi sembra che il “progetto Barech” si sia arenato.
Anche in questo caso la gran parte della risposta del Sindaco non è stata incentrata sul tema in oggetto, ma tutta finalizzata a criticare la minoranza che chiede informazioni puntuali.
Nella risposta del Sindaco, vale la pena sottolineare che nei prossimi anni è prevista la revisione completa del PGT (piano di gestione del territorio) ci auguriamo che le idee che verranno portate avanti da questa maggioranza venga data la massima trasparenza verso i ballabiesi.
Siamo convinti che il Sindaco se superasse la psicosi da continua campagna elettorale che lo attanaglia potrebbe offrire un migliore servizio a tutto il paese.
Ballabio Futura