BALLABIO – “Il 19 febbraio abbiamo depositato quattro interrogazioni, discusse poi nel consiglio comunale del 20 marzo. Ancora una volta, con le risposte alle quattro interrogazioni, ci siamo trovati di fronte a risposte vaghe che confermano i nostri dubbi attorno alla capacità di questa amministrazione di rispondere alle diverse esigenze del paese”. Così in una nota la lista di opposizione di Ballabio Futura riesamina quanto avvenuto nel recente consiglio comunale.
“Le interrogazioni furono presentate con largo anticipo – spiega BF -proprio per permettere alla giunta di elaborare risposte concrete ed eventualmente aprire un dibattito su alcuni dei temi in oggetto. Come gruppo consiliare avevamo tre obiettivi: ottenere informazioni, trasparenza e suggerire possibili miglioramenti. Da inizio anno il Sindaco ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche ed in queste occasioni ha ribadito la sua intenzione a perseguire i propri obbiettivi, ma mai è entrato nel merito di progetti e costi. Ci sembrava quindi opportuno chiedere chiarimenti. Crediamo che le decisioni importanti relative a progetti che impegneranno, dal punto di vista finanziario, la comunità ballabiese per vari anni, debbano essere analizzate nel dettaglio, assicurandosi che tutte le conseguenze siano considerate e valutate. Pensiamo che solo alla fine di questo processo sia opportuno fare le proprie valutazioni e quindi decidere se appoggiare o meno la specifica proposta”.
“Non ci interessa fare chiacchiere da bar, giocando ai tifosi di una parte senza avere gli elementi che permettano un giudizio razionale – aggiunge la nota della minoranza -. Non siamo né detrattori, né critici per partito preso, vorremmo vedere sviluppare nella attuale Giunta la capacità di pianificare e di confrontarsi con i ballabiesi per chiarire le priorità dei vari progetti. La prima interrogazione era relativa alla richiesta di conoscere gli studi previsti per il 2024. Il sindaco praticamente non ha risposto. Sarebbe stata un’ottima opportunità, per la maggioranza, per mostrare ai ballabiesi la propria capacità di organizzare e pianificare il lavoro futuro. Secondo noi ci sono almeno tre temi importanti che dovrebbero essere valutati il prima possibile con studi a supporto delle future decisioni:
-uno studio che ci dica se sia possibile ritornare ad usare il vecchio centro di raccolta;
-uno studio che dica quali opere sono necessarie per migliorare il primo tratto di strada dei Resinelli (Roncaiolo), con l’obbiettivo di confrontare varie opzioni e negoziare poi con il consorzio dei quattro comuni le nostre priorità;
-un piano parcheggi che permetta di capire dove sono le maggiori criticità nel paese in materia e proponga possibili soluzioni. A questo proposito ben tre mesi fa abbiamo consegnato alla maggioranza un possibile “scopo del lavoro” per elaborare un piano parcheggi, ma non abbiamo mai ricevuto alcun commento.
Se la maggioranza fosse stata trasparente sicuramente ci sarebbero stati punti di convergenza a vantaggio del futuro dei ballabiesi.
La seconda interrogazione si riferiva al possibile acquisto della Baita di Bongio. Abbiamo chiesto una serie di informazioni, ma la giunta reputa che per ora tali informazioni siano premature. Ci premeva sottolineare che prima di arrivare alla decisione finale sia importante valutare tutti i costi della operazione proposta: ad esempio se vi saranno costi di manutenzione straordinaria della baita per renderla fruibile al pubblico e se sia necessario chiarire le modalità di assegnazione ad un futuro gestore. La decisione dovrebbe essere legata ad una valutazione di priorità ed opportunità. In altre parole se il costo complessivo dell’operazione fosse di poche migliaia di euro ovviamente sarebbe un’ottima opportunità, ma se il costo totale fosse alto in questo caso occorre prima capire le priorità del paese e quindi l’impatto sulle altre attività necessarie ai ballabiesi.
La terza interrogazione era relativa al progetto di spostamento della biblioteca e allo stato di quella attuale. Si chiedeva che l’attuale biblioteca venga gestita meglio e che il progetto di spostamento al Ventaglio sia analizzato in tutti gli aspetti e conseguenze che tale progetto comporta. In particolare occorre stimare i costi (personale, energia ecc.) che un centro culturale, cosi come viene descritto dalla maggioranza, certamente avrà. La risposta della maggioranza anche in questo caso è stata sempre la stessa: prematuro fare stime; mentre per lo stato della biblioteca a Ballabio superiore si è indicato che con l’aiuto di alcuni volontari si cercherà di intervenire. Un’ultima considerazione: ad oggi la maggioranza non ha ancora mostrato un disegno tecnico, una pianta, un prospetto, ma continua ad usare solo una breve descrizione verbale riferendosi ad un ampio spazio luminoso e moderno, con tanta tecnologia, questa nostra interrogazione sarebbe stata un’ottima opportunità per passare dalle parole ai fatti.
La quarta interrogazione si riferiva alla richiesta di informazioni sul bando AREST per la zona del Barech. Quando si preparò l’interrogazione non si conosceva la situazione del bando, per cui la richiesta era incentrata sul possibile Accordo di Programma. Il nostro obiettivo era sottolineare alcune forti perplessità contenute nel Protocollo di intesa del 2022 che avrebbe dovuto essere la base per future negoziazioni. Probabilmente queste perplessità le ha avute anche Regione Lombardia, infatti pochi giorni fa la stampa ha pubblicato l’esito negativo della richiesta del Comune. La risposta del sindaco è stata tutta centrata sulla perdita del bando. Ha cercato di scaricare le responsabilità sul commissario e sull’opposizione della precedente legislatura che avrebbero ritardato il processo approvativo in Regione. Non ha spiegato invece perché gli unici atti formali del Comune sono a fine novembre e metà dicembre 2023, mentre la riapertura della procedura in Regione, ferma per le elezioni regionali, sia datata giugno 2023 e dava 6 mesi per adempiere al processo per ottenere i finanziamenti”.
“Ancora una volta – conclude la nota di Ballabio Futura -, con le risposte alle quattro interrogazioni, ci siamo trovati di fronte a risposte vaghe che confermano i nostri dubbi attorno alla capacità di questa amministrazione di rispondere alle diverse esigenze del paese. Malgrado le risposte, continueremo ad approfondire questi temi per chiarire ai ballabiesi quando e come verranno realizzate le promesse fatte dal Sindaco, il futuro dell’area Barech, così come le cause che hanno portato a perdere un ennesimo finanziamento”.
RedPol