BALLABIO/BARZIO – Chiesta la condanna a un anno nei confronti di L.M.G., valsassinese trentenne accusato di lesioni, minacce e violazione dell’obbligo di dimora. Nella rissa avvenuta il 29 agosto 2021 a Barzio il giovane, che aveva scontato in carcere una condanna per spaccio e aveva l’obbligo di dimora, avrebbe inseguito da Ballabio a Barzio l’auto con a bordo quattro giovani, tra cui l’ex fidanzata, e giunti fuori da un noto pub di Barzio sarebbe scoppiata la lite, con un giovane finito al Pronto Soccorso.
Nell’udienza odierna davanti al giudice monocratico Martina Beggio l’imputato ha presentato una dichiarazione spontanea, respingendo le accuse, poi il PM Caterina Scarselli ha concluso la discussione chiedendo la condanna un anno per il 30enne. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Chiara Brizzolari, si è associata all’accusa e chiesto un risarcimento per il suo assistito di 15mila euro. Il difensore del valsassinese, l’avvocato Ruggero Panzeri, ha invece respinto tutte e tre le accuse, sostenendo la legittima difesa del suo assistito e invocato l’assoluzione.
Il giudice ha aggiornato l’udienza ad aprile per la sentenza.
A.Pa.