MORTERONE – Resta isolato il paese meno popolato (ma non per questo da dimenticare) d’Italia, Morterone. La neve e il pericolo di slavine costringono a mantenere interdetta al traffico la SP63, unico collegamento tra la piccola località e Ballabio – ovvero “il resto del mondo”. In attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, abbiamo contattato il vicesindaco di Morterone Mario Formenti (foto a destra), con il quale facciamo il punto della situazione e delle prospettive.
“La strada rimane chiusa, per il resto non posso che confermare quanto vado dicendo da tempo, ovvero che i l progetto della Strada delle valli” quindi la tratta fra Olino e la Culmine di San Pietro è l’unica soluzione per salvare il paese. Renderla carrabile, per Morterone sarà la salvezza, senza alcun problema quando nevicherà come in questi giorni oppure in caso di caduta massi. E ancora, più turismo e il paese si rivitalizzerà. Arrivare da Morterone al primo paese passando dalla Culmine sono 6 chilometri in meno [vedi grafica più sotto] e su una strada molto più sicura. Abbiamo chiesto un aiuto a Mauro Piazza, che si sta dando da fare in Regione per reperire un finanziamento, speriamo che ci diano una mano”.
Intanto, come detto la Provinciale che collega a Ballabio permane interrotta e nemmeno i residenti possono utilizzarla.
“Andrebbe pulita – spiega Formenti -, il permesso noi lo diamo ma con la neve la SP è impraticabile. Andrebbe allargata in alcuni punti, asfaltata e si dovrebbero aggiungere anche degli altri parapetti”.
RedCro