BALLABIO – In arrivo ben 4 interrogazioni in vista del prossimo consiglio comunale, presentate dalla lista di opposizione. “Come Ballabio Futura – preannunciano i consiglieri di minoranza, la scorsa settimana, abbiamo presentato 4 interrogazioni al sindaco. Oltre a quella relativa ai piani futuri per la biblioteca, su cui abbiamo già fatto conoscere i contenuti, abbiamo chiesto che vengano dati aggiornamenti relativi al bando AREST riguardante la strada per Morterone, venga fatta chiarezza su come si vuole procedere per la baita di Bongio e quali sono gli studi che la Giunta ha pianificato per il 2024 a supporto dei futuri progetti“.
Il filo conduttore di tutte e quattro le interrogazioni è legato al “dovere di trasparenza verso i cittadini che l’attuale giunta ignora e alla necessità di una visione sostenibile dei progetti futuri per non sprecare le risorse pubbliche” accusa BF.
Nella interrogazione sul bando AREST, relativo agli interventi sulla SP63, avendo la giunta deliberato a fine dicembre 2023 l’atto di promozione dell’accordo di programma da inviare a Provincia e Regione, si chiede al sindaco “lo status della richiesta di finanziamenti”. In particolare si chiede conferma della disponibilità del finanziamento e, in caso di risposta positiva, se è iniziata la negoziazione dell’Accordo di Programma.
> L’interrogazione di BF sul caso Barech
“Oggi su Ballabio News è apparsa la notizia che il finanziamento regionale è svanito, nel prossimo consiglio comunale ci aspettiamo quindi che il sindaco spieghi le cause di questo fallimento. Considerando che il progetto legato al bando è stato l’argomento principale della scorsa campagna elettorale. Ci aspettiamo che il sindaco, oltre che confermare ufficialmente il mancato finanziamento, proponga soluzioni chiare e sostenibili, senza nascondersi dietro a frasi generiche del tipo “ci stiamo lavorando”. Ci aspettiamo che si faccia chiarezza e che si evidenzino le responsabilità non solo di fronte al Consiglio comunale su ciò che è accaduto, ma anche a cittadini ed aziende. Continuiamo a sottolineare che le idee lanciate in campagna elettorale devono essere analizzate, confrontando possibili alternative, e si deve verificare che siano sostenibili nell’intero arco di vita del progetto stesso”.
Nella interrogazione sull’idea di acquisire la baita di Bongio, Ballabio Futura evidenzia “la necessità di confrontare tale ipotesi dal punto di vista delle diverse priorità del paese” chiedendo che si faccia chiarezza su cosa si vuole acquisire: “la proprietà o solo la baita”. Infine si richiede “che si facciano tutte le verifiche preventive per assicurarsi che il bene acquisito sia a norma per l’uso che il Comune vorrà proporre”.
La terza interrogazione si riferisce agli studi che si pensa di iniziare nel 2024 (BF ne chiede la lista al sindaco). “Crediamo che per gestire correttamente un Comune occorra pianificare i progetti. Il punto di partenza sono gli studi che analizzino le reali necessità, valutino differenti soluzioni e permettano di prendere decisioni consapevoli e trasparenti verso la cittadinanza. Ad esempio Ballabio ha la necessità di risolvere il problema del centro di raccolta temporaneo, ha la necessità di ampliare in alcune aree gli spazi per i parcheggi, prima o poi dovrà affrontare gli aspetti relativi alla sicurezza nel primo tratto della strada per i Resinelli che presenta rischi elevati se si deve percorrerla a piedi. Ballabio Futura a dicembre 2023 ha proposto alla maggioranza di valutare un piano parcheggi, vorremmo sapere se lo si vuole programmare”.
Secondo gli esponenti della minoranza “Non vi è alcun desiderio di “scontro aperto”. Il nostro gruppo interpreta il proprio ruolo di opposizione in modo costruttivo, evidenziando ove necessario le eccessive semplificazioni dei messaggi della giunta, ma soprattutto proponendo un metodo di procedere per le future decisioni. Per ridurre i rischi di fallimento, come appena accaduto, occorre un approccio strutturato e trasparente: a partire dalle necessità dei cittadini si definiscano obiettivi e priorità. I potenziali progetti che nascono devono quindi essere studiati e pianificati, includendo nelle valutazioni anche i costi di gestione. Attendiamo quindi le risposte che avremo in Consiglio per le nostre valutazioni più precise su quanto accaduto relativamente al bando AREST”.
RedPol