LECCO/BALLABIO – Riunito in Prefettura il COV– Comitato operativo di Viabilità, tavolo di coordinamento per la gestione della crisi originata dalla chiusura della “nuova” Lecco-Ballabio di stamattina. A quanto si apprende, i problemi principali riguardano riciclo dell’aria e impianti antincendio all’interno della galleria ‘Passo del Lupo’ – dove si è verificato l’incendio del camion. Per questo, saranno autorizzati a circolare nelle prossime ore esclusivamente i mezzi di soccorso.
LE DECISIONI
Domattina, dalle sei alle nove blocco dei mezzi pesanti; Anas metterà a disposizione dei ‘movieri‘ sulla strada vecchia, dalle 6 alle 21, mentre la Polizia Locale di Ballabio sarà operativa dal primo mattino con Carabinieri e Polizia Stradale per garantire il rispetto del divieto a Ballabio. I Tir in Valsassina saranno reindirizzati al parcheggio della Comunità Montana, l’ammassamento a Lecco avverrà al Bione.
Blocchi attuati a Ballabio, al Ponte della Gallina e a Lecco all’intersezione di Corso Matteotti con via Tonale.
RedCro
IL COMUNICATO DELLA PREFETTURA:
[…] È conseguita l’esigenza, da parte di ANAS quale ente gestore della strada, di valutare i danni occorsi ai dispositivi di sicurezza della galleria, che pertanto è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni con deviazione dei veicoli sulla SP 62.
Allo stato, sono in corso le valutazioni dei tempi per la riapertura al transito in condizioni di sicurezza, che secondo le previsioni dovrebbero durare pochi giorni in quanto non sussistono problemi di tipo strutturale, ma criticità correlate all’impianto di ventilazione e analisi della qualità dell’aria e al sistema elettrico in generale.
Quindi, in sede di COV, è stato attuato un congiunto esame della situazione viabilistica alternativa, finalizzato a prevenire e fronteggiare possibili disagi per gli utenti della strada provinciale.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Lecco, dei Comuni di Lecco e Ballabio, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, di ANAS e Areu 118.
Gli Enti e i Comandi coinvolti hanno convenuto sull’opportunità di sensibilizzare, tramite i pannelli a messaggio variabile e altri canali di comunicazione istituzionale, i conducenti dei mezzi pesanti ad evitare, nelle prossime ore ed ove possibile, il percorso in questione, atteso che lo stesso è significativamente intasato dal traffico veicolare.
Sembra, peraltro, opportuno fornire ai soli automobilisti interessati a raggiungere Lecco dalla Valsassina, in linea con il confronto emerso in sede di COV, l’indicazione di imboccare la SS 36 allo svincolo Portone di Bellano.
Per la giornata di domani, nel corso della quale l’Ente gestore ha assicurato la definizione della durata della chiusura della SS 36 Racc. e il COV si riunirà nuovamente per le determinazioni di competenza, è stato concordato, anche sulla base dell’esperienza odierna di monitoraggio del traffico nella zona, quanto segue:
- di inibire il transito ai mezzi pesanti – sopra le 7,5 tonnellate- per tre ore, dalle 06 alle 09 del mattino, sulla SP 62 in entrambe le direzioni, al fine di assicurare che gli autobus di linea possano transitare più agevolmente specie nella fascia oraria di entrata nelle scuole degli studenti. In tale fascia oraria, i mezzi pesanti potranno sostare nella zona del Bione di Lecco, se diretti in Valsassina, e in Località Fornace Merlo, presso la Comunità Montana nel Comune di Barzio, se diretti verso Lecco;
- di istituire, dalle ore 9 alle ore 21, un dispositivo di senso unico alternato gestito da movieri designati da ANAS, che opereranno nel Comune di Lecco all’intersezione di Corso Matteotti con via Tonale e, in direzione opposta, in Via Valsassina località Ponte Gallina.
Al fine di informare gli utenti della chiusura della 36 RACC e dei dispositivi attuati sulla viabilità alternativa, ANAS ha assicurato l’aggiornamento dei pannelli a messaggio variabile.
L’Ente Gestore ha, peraltro, garantito che sarà comunque possibile il transito dei mezzi di soccorso, in caso di emergenza, lungo la SS 36 Racc.
Nel fare riserva di prossimi aggiornamenti, si auspica che il dispositivo previsto per la giornata di domani, con il concorso sinergico di tutti i diversi attori istituzionali coinvolti, possa ridurre gli inevitabili disagi per gli utenti della strada e, soprattutto, garantire la sicurezza della circolazione.