MORTERONE – Immagini che hanno suscitato disappunto quelle rese pubbliche dai canali social del rifugio Azzoni, sul Resegone. Gli scatti immortalano i lavori in corso di quella che dovrebbe essere una pista tagliafuoco utile anche per raccogliere legna sul versante che da Morterone conduce alla vetta del celebre monte lecchese ma la larghezza del tracciato e la ampiezza della superficie disboscata ha lasciato esterrefatti molti osservatori.
È per questo motivo che con non poco sarcasmo i gestori del rifugio Azzoni accompagnano le fotografie con una eloquente provocazione: “A breve – commentano – grazie alla agrosivopastorale che attraversa il bosco, verrà attuvato un servizio jeep per il rifugio Azzoni”.