Il panorama finanziario offre una varietà di strumenti che possono essere utilizzati per proteggere i risparmi dall’erosione del potere d’acquisto causato dall’inflazione. Questi si distinguono in strumenti a basso rischio, come possono essere i conti di deposito e i Titoli di Stato, e investimenti più rischiosi ma potenzialmente più redditizi come le azioni e i fondi di investimento.
Tuttavia, in periodi di incertezza economica come quello che stiamo vivendo attualmente, è più che mai fondamentale la comprensione di queste opzioni. In particolare, l’educazione finanziaria diventa un qualcosa di cui è impossibile fare a meno.
Eppure, oggi come oggi, la conoscenza e la comprensione dei vari prodotti finanziari, dei rischi e dei rendimenti associati è ancora estremamente bassa. Per questo motivo è importante fare un po’ di informazione mirata a riguardo.
Sono tante le famiglie italiane che ancora oggi tendono a preferire la sicurezza apparente di un conto corrente. Anche se questo può sembrare un approccio sicuro, in realtà comporta il rischio che il valore reale dei risparmi venga eroso dall’inflazione nel tempo e questo è quanto mai vero in un periodo storico come quello attuale.
Per proteggere i propri risparmi dall’inflazione è importante prendere in considerazione una gamma più ampia di opzioni di investimento, tra cui BTP e conti deposito. La guida di Affari Miei su investire in Titoli di Stato ci dà un primo input per capire di cosa si sta parlando.
I Buoni del Tesoro Poliennali sono degli strumenti finanziari che vengono emessi dallo Stato con l’obiettivo di accumulare fondi per finanziare investimenti strategici o gestire il debito pubblico. Nel momento in cui un investitore acquista BTP concede un prestito allo Stato, che si impegna a restituire il capitale investito e a pagare un interesse sul prestito entro una data di scadenza prestabilita.
Se, invece, si parla di un conto deposito si intende uno strumento finanziario che permette di ottenere un rendimento sul denaro depositato. Si potrebbe assimilare questa tipologia di conto a un salvadanaio virtuale, nel quale si decide di mettere da parte una somma di denaro per un periodo di tempo definito. La banca, in cambio, paga degli interessi sul capitale depositato.
Si tratta di due strumenti finanziari interessanti per i risparmiatori che desiderano investire e ottenere un piccolo profitto. Conoscerli da vicino permette di individuare i vantaggi di uno e dell’altro, partendo dal rischio e arrivando alla tassazione. Ricordiamo, però, che non esiste una risposta univoca e valida per tutti, poiché ogni investitore ha le sue esigenze e