BALLABIO – La Procura generale della Corte d’Assise di Milano ha impugnato la sentenza dello scorso 22 marzo, che aveva assolto Aurora Ruberto, madre del piccolo Liam morto il 15 ottobre 2015 a Ballabio a soli 28 giorni. Una vicenda travagliata a livello giudiziario che si è trascinata per otto anni tra richieste di archiviazione da parte della Procura di Lecco, impugnazioni, imputazione coatta e processi prima in Corte d’Assise a Como, poi in Corte d’Assise d’Appello a Milano. I genitori – assistiti dagli avvocati Nadia Invernizzi e Roberto Bardoni – hanno sempre respinto le accuse…
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