OGGI A MERONE L’ESTREMO SALUTO A FABRIZIO MAINETTI. IL RICORDO DEL COGNATO FRAGOMELI
20 Maggio 2023
MERONE (CO) – Si terranno alle 16 di oggi, sabato 20 maggio, nella chiesa dei SS Giacomo e Filippo di Merone (CO) i funerali di Fabrizio Mainetti – originario di Ballabio scomparso l’altro giorno a soli 46 anni. Titolare di un negozio di modellini nel paese comasco, lascia la moglie, due figli, la madre conosciutissima essendo stata per decenni “la maestra di Ballabio”, la madre, un fratello e una sorella.
Il cognato di Mainetti, l’ex parlamentare PD e ora consigliere regionale Gian Mario Fragomeli, ha lasciato sui social un breve ma intenso scritto a lui dedicato:
Ti ricorderò così cognato caro, sorridente con un post dietro l’altro che raccontava la tua sofferenza, la tua malattia! Quasi volessi esorcizzarla, sconfiggerla prima fuori che dentro, perché volevi vivere per le tue piccole Sara e Sofia, per tua moglie Daniela. Hai superato numerosi cicli di chemio e aspettavi con ansia l’intervento risolutivo: è arrivato l’hai superato, sei uscito dalla terapia intensiva e quando sembrava arrivasse la luce, un interruttore imprevisto e imprevedibile ha spento le nostre speranze! Ci hai lasciato a soli 46 anni, ma la tua spensieratezza, il tuo dialogo sempre sincero, il tuo essere un confidente amico prima che padre e marito mancherà alla tua famiglia e a tutti coloro che ti hanno conosciuto. Ci mancheranno le tue domande, il tuo interessarti agli altri e ci resta una sola consolazione che abbraccia il tuo essere profondamente credente: sei salito al cielo nel giorno dell’ascensione. Ciao Fabrizio Mainetti.
MERONE (CO) – Si terranno alle 16 di oggi, sabato 20 maggio, nella chiesa dei SS Giacomo e Filippo di Merone (CO) i funerali di Fabrizio Mainetti – originario di Ballabio scomparso l’altro giorno a soli 46 anni. Titolare di un negozio di modellini nel paese comasco, lascia la moglie, due figli, la madre conosciutissima essendo stata per decenni “la maestra di Ballabio”, la madre, un fratello e una sorella.Ti ricorderò così cognato caro, sorridente con un post dietro l’altro che raccontava la tua sofferenza, la tua malattia! Quasi volessi esorcizzarla, sconfiggerla prima fuori che dentro, perché volevi vivere per le tue piccole Sara e Sofia, per tua moglie Daniela. Hai superato numerosi cicli di chemio e aspettavi con ansia l’intervento risolutivo: è arrivato l’hai superato, sei uscito dalla terapia intensiva e quando sembrava arrivasse la luce, un interruttore imprevisto e imprevedibile ha spento le nostre speranze! Ci hai lasciato a soli 46 anni, ma la tua spensieratezza, il tuo dialogo sempre sincero, il tuo essere un confidente amico prima che padre e marito mancherà alla tua famiglia e a tutti coloro che ti hanno conosciuto. Ci mancheranno le tue domande, il tuo interessarti agli altri e ci resta una sola consolazione che abbraccia il tuo essere profondamente credente: sei salito al cielo nel giorno dell’ascensione. Ciao Fabrizio Mainetti.
