BALLABIO – Profondo cordoglio in paese per la scomparsa prematura di Fabrizio Mainetti, 46 anni, originario di Ballabio che da tempo viveva a Merone (CO) con la moglie Daniela Mattioli e le due figlie Sara e Sofia. Nella località comasca era titolare del negozio di modellini ‘L’angolo dell’Otaku77’ (era nato nel 1977). Mainetti faceva parte della notissima famiglia ballabiese – che molti anni fa era già stata colpita da una tragedia, quando il fratello di Fabrizio, giovanissimo, era rimasto ucciso sulla Provinciale (l’allora sindaco Bruno Colombo decise proprio dopo quell’episodio di realizzare il sottopasso, tuttora presente tra le vie Aldo Moro e Volta.
Oltre a moglie e figlie, Mainetti lascia la madre Giovanna (la nota “maestra di Ballabio”) il fratello Michele e la sorella Elisabetta. I funerali si terranno a Merone domani, sabato 20 maggio, alle 16 nella chiesa dei SS Giacomo e Filippo.
Così la descrizione autobiografica presente nel sito del negozio gestito dallo scomparso: “Amante di fumetti e cartoni animati praticamente da sempre. Ho cominciato a collezionare seriamente fumetti e gadget relativi a questo fantastico mondo dal 1999. Ho cominciato a vendere action figure statue e in generale tutto quello che è collegabile del mondo del fumetto soprattutto giapponese dal 2011. Ad oggi la mia collezione ammonta ad alcune centinaia di pezzi. Come dicevo nasco come collezionista e tale continuo ad essere oltre che venditore. Per questo motivo cerco sempre di garantire la massima serietà ed affidabilità su qualunque richiesta”. Fabrizio era stato parte della compagnia teatrale ballabiese fondata dal mitico don Luigi Lissoni “Sem stà ubligà a recità“.
RedCro
