AUMENTO DELLE TASSE. BUSSOLA: “DONISELLI GETTA FANGO SUI MIEI SETTE ANNI AL BILANCIO”

BALLABIO – “Doniselli, leader di Ballabio Futura, dopo una campagna elettorale fumosa, priva di contenuti e volta solo a screditare l’avversario politico, conclude con l’ennesimo attacco gratuito e infondato“. Così Giovanni Bruno Bussola replica alla presa di posizione del candidato avversario dopo che il Commissario ha alzato le aliquote Imu e Irpef per conservare gli equilibri di bilancio del Comune di Ballabio. “Doniselli – prosegue il candidato della destra – imputa al sottoscritto la decisione presa dal Commissario Prefettizio di alzare le tasse dimostrando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la sua mancata conoscenza della Pubblica Amministrazione e delle regole dei bilanci degli enti pubblici”.

In tutto il periodo in cui ho prestato la mia competenza e attenzione al bilancio comunale, 5 anni come Assessore al bilancio e 2 anni come Sindaco, ho dimostrato con i fatti la massima attenzione al perseguimento del pareggio di bilancio, senza mai alzare le tasse. Un obbiettivo raggiunto, non senza difficoltà, grazie a determinazione ed alla precisa volontà politica di mettere l’interesse dei Ballabiesi prima di tutto.

Come fa Doniselli a sostenere che un bilancio con un avanzo di amministrazione ammontante ad € 1.151.565,43 di cui parte disponibile € 440.380,08 non sia un bilancio sano? Quali sarebbero i “capitoli legati agli investimenti” da cui avremmo attinto per coprire le spese correnti? Senza entrare nel dettaglio è evidente una mancata conoscenza delle basilari regole di contabilità pubblica.

Il sottoscritto e la precedente amministrazione, restata in carica fino a Dicembre 2022, non possono in alcun modo essere ritenuti responsabili delle scelte operative di un Commissario Prefettizio.

La verità è che Doniselli e Ballabio Futura coprono la loro mancanza di idee buttando fango sugli altri.

Prassi oramai ben nota visto che in questo mese hanno promesso cose già deliberate e finanziate dalla precedente amministrazione, come a titolo esemplificativo il PEC (piano di emergenza comunale) in fase di redazione congiunta con la CM del Lario ed il distributore di sacchi già in fase di costruzione al parco Grignetta di fianco alla casetta dell’acqua: tutte cose già esposte ai consiglieri di Ballabio Futura nei precedenti Consigli Comunali.

Orgoglio Ballabiese ha preferito improntare la propria campagna elettorale sulle proprie idee nonostante il mancato rispetto di regole e costumi da parte di Ballabio Futura, come ad es. la mancata SCIA per la polenta pubblicizzata su tutti i media (i cui introiti non si capisce sotto quale forma fiscale siano stati percepiti e a cosa siano serviti) [invero polenta offerta, non venduta, come spiegato nel dibattito elettorale di martedì sera, ndr], la mancata osservanza delle regole relative alle affissioni elettorali (rimaste affisse nelle bacheche di pubblica affissione, in maniera abusiva, ben oltre il termine del 13 Aprile) ed alla mancata indicazione del committente e dello stampatore nei propri volantini elettorali ed in tutto il materiale di propaganda (preciso obbligo previsto dalla normativa elettorale). Sorvoliamo sullo squallido volantinaggio effettuato all’ingresso della Chiesa dopo la Santa Messa.

Il 14 e il 15 Maggio i Ballabiesi dovranno scegliere tra chi utilizza le proprie energie per distruggere e chi, come Orgoglio Ballabiese, le utilizza responsabilmente per costruire.

Giovanni Bruno Bussola
Orgoglio Ballabiese

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