BALLABIO – La segnalazione arriva in piena campagna elettorale ma in qualche modo rimane “parallela” a un recente intervento di un candidato (Bussola) a proposito della ciclabile ballabiese. Ad attaccare l’ultimo sindaco in carica, ora commissariato, è un ex primo cittadino: Luigi Pontiggia. In attesa di sciogliere la riserva su una sua nuova discesa nell’agone politico, il navigato amministratore locale rivela un episodio di cronaca accaduto mesi fa, a luglio del 2022, ma inspiegabilmente sfuggito all’attenzione dei ballabiesi e dei media.
“Prendo lo spunto dal suo articolo – ci scrive Pontiggia – a seguito di dichiarazioni in esso contenute dell’Ex Sindaco che, dopo quasi otto anni dall’ordinanza del 18 giugno 2015 di chiusura della ciclopedonale, arriva con la magnifica sorpresa nell’“UOVO PASQUALE BALLABIESE“ con le soluzioni per la possibile riapertura della pista ciclabile in Balisio”.
“Direttore, ricordo perfettamente il suo articolo datato 28 ottobre 2021 con relativa dichiarazione del dimissionario Sindaco MASSI SULLA CICLOPEDONALE. BUSSOLA ATTACCA PONTIGGIA – LA PISTA NON SI RIAPRE , ha cambiato totalmente posizione al riguardo, evidentemente ha preso un abbaglio o si è ravveduto. Tralascio di commentare le soluzioni che saranno oggetto di discussione più ampia e dettagliata nel prossimo futuro ; prendo spunto semplicemente da sua considerazione “La lista civica Orgoglio Ballabiese si pone l’obiettivo di riaprire la ciclabile pur nella consapevolezza che alcuni tratti del percorso presentano un grado di pericolosità altissima, come puntualmente illustrato dal geologo della dimissionaria Amministrazione in contrapposizione all’operato del Geologo dalla mia Amministrazione 2010/2014 per relazioni geologiche sul tracciato della ciclopedonale a suo tempo realizzata”.
Ma ecco i fatti al centro di segnalazione e relativo nostro articolo: “Visto e considerato che l’ex Sindaco menziona, giustamente, l’operato del Geologo mi chiedo perché abbia omesso di comunicare ai concittadini un fatto increscioso accaduto il 26 luglio 2022. In occasione di quell’evento, con un grado di pericolosità altissima di cui alla allegata relazione redatta del geologo incaricato, un masso di ragguardevoli dimensioni ha scavalcato la SP62 terminando la corsa all’interno di proprietà privata al lato opposto della Provinciale. L’ex Sindaco non ha dato comunicazioni ai cittadini ed ai media; di fatto non ha reso pubblico questo gravissimo evento“.
> LA RELAZIONE DEL GEOLOGO/27 LUGLIO 2022
“Al riguardo – prosegue l’attacco dell’ex sindaco – sarebbe interessante conoscere le decisioni/operatività che eventualmente sono state assunte a seguito allo studio geologico dell’ottobre 2012 riguardante la zona oggetto della caduta del masso, c’è da chiedersi come hanno operato le due amministrazioni dal 2015 al 2022 al riguardo; inoltre dovrebbe spiegare alla cittadinanza il contenuto della comunicazione del dirigente Diego Terruzzi del 18/06/2018 prot.5427 che menziona possibili interventi per un totale di € 800.000 in quella specifica zona per messa in sicurezza di edifici residenziali, industriali e la strada provinciale SP62″.
Sotto: la traiettoria di rotolamento del masso.
Il veleno, come spesso capita, è nella coda e Luigi Pontiggia conclude così le sue dichiarazioni esclusive a BN: “Personalmente penso che la trasparenza per l’ex Sindaco sia, da sempre, un optional. E’ evidente che ritiene di non dover informare i cittadini su tutto ciò che accade sul territorio, è scontato che comunica solo quello che gli torna utile e comodo per i personali consensi elettorali. Devo riconoscere che sa far bene PROPAGANDA ELETTORALE ed usa altrettanto bene l’arma della DISTRAZIONE DI MASSA, andando sempre a parlare di altro pur di nascondere i veri problemi del territorio”.
RedBN