MORTERONE – Sul caso di Morterone e dell’alleanza tra Fratelli d’Italia e Partito Gay, Rinascita per Morterone ha predisposto una lettera aperta indirizzata alla stampa, ai partiti politici, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, agli assessori e consiglieri di Regione Lombardia, all’avv. Giulia Turato, ed al Prefetto di Lecco.
Morterone, Alleanza Fratelli d’Italia e Partito Gay: coerenza, dignità e credibilità della Politica?
Come noto l’amministrazione comunale del piccolo comune di Morterone è frutto di un “matrimonio” politico tra Fratelli d’Italia (sindaco Pesenti) e il Partito Gay. Coalizione formatasi sulle “ceneri” della Lega ed in difformità al responso elettorale delle elezioni dell’ottobre 2021.
Il tutto in evidente incolmabile contrasto rispetto agli ideali dei due partiti e loro rispettive coalizioni, di destra e sinistra, che orgogliosamente e coerentemente difendono posizioni totalmente opposte e inconciliabili tra loro.
Elly Schlein, neo segretaria del Partito Democratico, nel suo programma politico sostiene gli ideali del partito Gay. Proprio in relazione a questa “vicinanza” così si è favorevolmente espresso il coordinatore del Partito Gay Fabrizio Marrazzo “Faccio le mie congratulazioni alla neo segretaria Pd Elly Schlein, prima donna e bisessuale a capo del Pd” “Come Partito Gay Lgbt+, siamo disponibili al dialogo e chiediamo alla neo segretaria due azioni concrete come: abolire la parte della legge regionale della Emilia Romagna che discrimina le coppie di donne lesbiche che vogliono fare la procreazione medicalmente assistita, unico caso in Italia, sostenere il Referendum sul matrimonio egualitario …”
Lo stesso Marrazzo, coerentemente coi propri ideali, afferma “Meloni finge di aprire alle adozioni, ma dichiara le persone LGBT come persone di serie B”; “Meloni vuole cancellare il 15% di LGBT”; e così sul provvedimento del ministro Piantedosi (Lega) “SENATO BOCCIA REGOLAMENTO UE FIGLI DI LGBT+.
L’assessore del Partito Gay del comune di Morterone, in ossequio alle direttive del suo partito chiede ai sindaci di fare “disobbedienza civile e obiezione di coscienza” in relazione al provvedimento del Ministro Piantedosi. Il tutto senza però preventivamente essersi preoccupato di rendere noti quali siano gli intendimenti sul punto del suo alleato Sindaco Pesenti (FdI). E questo è del tutto incoerente! E allora lo chiediamo noi: “Sindaco Pesenti e Vicesindaco Formenti siete favorevoli e condividete i dettami del Partito Gay (“disobbedienza civile” rispetto al provvedimento del Ministro Piantedosi, matrimonio egualitario, adozione coppie gay, maternità surrogata, diritti persone Trans etc ???).
Da quanto sopra ne consegue:
1. condivisione di ideali i tra PD, 5 Stelle e Partito Gay;
2. contrapposizione ancora più accesa tra partiti di sinistra (PD, 5 Stelle, Partito Gay) e coalizione di destra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati).
Se così stanno le cose…
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