BALLABIO – La data ufficiale (14-15 maggio) è stata decisa dal Governo un paio di giorni fa, ma a Ballabio le grandi manovre erano e sono in corso da tempo, in vista delle elezioni amministrative anticipate causa commissariamento. E le sorprese non mancano, specie per chi immaginava la “classica” sfida a due tra civiche comunque riferibili a centro destra e centro sinistra.
A oggi, Ballabio News è in grado di anticipare che – forse – i candidati sindaci in lizza potrebbero essere tre se non addirittura ben quattro. Con due nomi certi e altrettanti da confermare, a due mesi e mezzo dal voto.
Scontatissima la riproposizione del sindaco uscente o meglio “imploso” causa fuoco amico di una parte della sua lista, Giovanni Bruno Bussola. Quest’ultimo avrebbe già pronti tutti i nomi necessari – e stavolta sembra certo che si tratti di fedelissimi, “blindati” per evitare sorpresone come quella riservata dalla fazione ribelle guidata da Alessandra Consonni che ha fatto letteralmente ammattire lo stesso Bussola e la sua residua pattuglia di consiglieri. Il sindaco uscente ci riprova e il candidato sarà proprio lui.
La novità (relativa ma sostanziale) è data dalla quasi certa partecipazione alla lista Bussola di Pinuccia Lombardini, già “arruolata” in qualità di assessora all’Istruzione nella parte finale dello scorso mandato, appena prima del commissariamento. Un nome pesante, sia perché di quelli ben supportati da importanti pacchetti di voti, sia per la sua lunga militanza nelle varie compagini di e con Pontiggia. Un bel salto di campo…
E a proposito di avversari, anche Ballabio Futura pare pronta a riproporsi – cercando di colmare quel gap nemmeno troppo largo che la condannò a perdere lo scontro elettorale del 2020 proprio contro Bussola & C. Il gruppo si sta formando, molte dovrebbero essere le conferme ma il nome del candidato sindaco al momento manca. Probabile che non si tratterà più di Manuela Deon, in rialzo le quotazioni dei giovani Manuel Tropenscovino (capogruppo in consiglio e segretario provinciale del PD) ma anche di Luca Volpe – reduce dal notevole successo personale con le 60 preferenze raccolte alle regionali, in un partito piccolo piccolo. Non si esclude comunque un candidato primo cittadino a sorpresa.
In uscita da questo raggruppamento l’ex sindaco di lungo corso Luigi Pontiggia (a destra con M. Deon). Il quale starebbe provando a mettere insieme una propria compagine da lanciare nella competizione di maggio. Impresa difficile ma non impossibile, con potenziali effetti deleteri per la sua ultima lista, Ballabio Futura appunto, dato che il bacino elettorale da cui pescare voti è grossomodo lo stesso.
Ma a proposito di “mangiarsi consensi a vicenda”, ecco che Radio Elezioni rilancia l’ultima voce interessante: chi escludeva un ritorno alle amministrative dell’altra ex prima cittadina, Alessandra Consonni, potrebbe rimanere deluso. Quest’ultima infatti potrebbe avere in serbo l’ennesima sorpresa elettorale con un tentativo di realizzare una lista la quale a sua volta andrebbe di certo a “disturbare” all’ala destra l’odiatissimo (politicamente parlando) G.B. Bussola.
Troppe, 4 liste a Ballabio? Oltre ad avere già sperimentato analoga situazione anni fa, le condizioni per una grande abbuffata alle urne ci sono tutte.
Ne riparleremo a breve, il 14 e 15 maggio sono vicinissimi – visti i tempi di legge per la presentazione delle candidature…
RedPol