ALBOSAGGIA (SO) – Sabato in Valtellina la cremazione, successivamente (non ancora definiti i tempi) il trasferimento delle ceneri in cimitero a Ballabio, in forma molto probabilmente solo privata: così il mesto addio a Mihail Mugur Buga – per tutti Michele – il ballabiese di adozione scomparso in montagna all’età di sessant’anni martedì scorso, mentre tentava di recuperare i suoi amatissimi Husky, Timun e Garry.
La conferma dall’impresa di pompe funebri sondriese che si sta occupando per i figli delle tristi pratiche.
Dopodomani dunque la salma di Michele verrà cremata, ad Albosaggia. A seguire, la cassetta con le ceneri di Buga arriverà a Ballabio dove verrà deposta (probabilmente al cimitero della frazione inferiore del paese, ma mancano dettagli in merito e nemmeno il parroco don Benvenuto Riva – contattato da BN – è a conoscenza delle modalità. Mihail non era cattolico, ma aveva conosciuto il don, che ne ha un ottimo ricordo.
Intanto, non cessa il cordoglio per Mihail e al nostro giornale vengono costantemente richieste informazioni su quello che tutti immaginavano come un funerale vero e proprio. Ma che a quanto pare non ci sarà.
L’altro aspetto che resta all’attenzione di molti è il futuro dei due cani di Buga. Sembra che si stia lavorando per l’affidamento a persone capaci. È l’auspicio di molti, a partire da questo giornale: un a forma di estremo riconoscimento allo scomparso che come detto aveva un rapporto strettissimo con Garry e Timun – sui quali aveva riversato affetto e passione, con l’entusiasmo solare che tutti gli riconoscevano.
Fatto che stride, oggi, con una fine improvvisa e inattesa e un addio che si sta compiendo in forma totalmente opposta al modo di vivere di “Michele”.
RedBN
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