BALLABIO FUTURA, SERATA AL VENTAGLIO SU DUE ANNI DI OPPOSIZIONE. “AL VOTO CI SAREMO ANCORA”

BALLABIO – Tutti i consiglieri del gruppo e un buon numero di presenti l’altra sera al ‘Ventaglio’ per l’iniziativa pubblica di Ballabio Futura, la lista di opposizione uscita sconfitta dalle elezioni del 2020 ma in grado di raccogliere oltre mille voti e il 45,33% alle urne. Obiettivo della pattuglia guidata da Manuel Tropenscovino, “rendere conto alla cittadinanza di quello che abbiamo fatto durante il nostro mandato. Sottolineando che due anni fa avevamo perso le elezioni, ringraziando i cittadini che ci avevano sostenuto e quelli che in questi anni ci hanno supportato e segnalato tante situazioni”.

Il mandato finisce prima, spiega il giovane capogruppo (attualmente segretario provinciale del PD) “perché il sindaco dopo che ha passato una estate a litigare con la sua maggioranza e a chiedere responsabilità, ha cambiato idea decidendo di dimettersi e lasciando il paese nell’imbarazzo. Poi sono tante le situazioni rimaste com’erano prova che più che i fatti hanno contato le parole”.

Tra i punti critici elencati nella serata al parco Due Mani il centro di raccolta “ancora temporaneo, poco sicuro per gli utenti che è in questa situazione da 4 anni ormai” e naturalmente il caso del Barech, “motivo della crisi della maggioranza. A novembre su segnalazione di alcuni cittadini abbiamo scoperto che era presente da giugno una diffida fatta al consiglio comunale da parte di residenti della zona, fatta protocollare su loro mandato da un avvocato. Tenuta nascosta fino a novembre e che abbiamo dovuto scoprire tramite accesso agli atti”.

Luca Goretti, oggi consigliere di BF e già sindaco tra il 2005 e il 2010, ha chiarito poi alcune questioni che il gruppo ha provato a riportare al sindaco:

-Medico di base, “per il quale il 2 maggio Bussola aveva detto che in qualche giorno avrebbe risolto la situazione dopo che uno dei due medici presenti ha iniziato a ricevere solo in Valsassina. Avevamo presentato una interrogazione ma ad oggi è rimasto com’era con problemi per chi deve spostarsi. Ballabio ha 4.000 abitanti ed è il minimo che ci siano due medici”.
-Ufficio di Polizia locale, “che ad oggi dopo il pensionamento di un agente ancora conta solo un effettivo con tutti i problemi di gestione dell’ufficio e non solo. Servizi che sono mancati, ai quali l’ex sindaco ha pensato di sostituirsi quando il suo compito sarebbe quello di farli funzionare”.
-Tema cimiteri, “sui quali è mancata totalmente la programmazione anche con problemi di disordine soprattutto a Ballabio superiore risolto solo ultimamente”.

L’altro consigliere Luca Volpe ha citato alcune mozioni presentate da Ballabio Futura:
-Contributi abbonamenti. Approvata nel 2021 con la maggioranza e stanziati 2.000€. “Nell’ultimo piano per il diritto allo studio è stato grazie al nostro voto che è passato con 2.500€ per 25 famiglie con figli in prima media per acquisto libri e 2.500€ per contributi agli abbonamenti per famiglie con studenti a medie o superiori”.
-Petizione per riapertura del campo a 5, “chiuso per due estati dall’ex sindaco e riaperto grazie alle richieste di tanti, solo all’ultimo due giorni prima del commissariamento e fino a giugno”.
-Mozione per il controllo di vicinato “bocciata perché secondo l’amministrazione i cittadini non possono occuparsi di sicurezza. Per noi era importante perché in una comunità tra vicini si possono creare gruppi che prevengono situazioni insicure, in diretto contatto con le forze dell’ordine”.

Repertorio

Manuela Deon, già assessora comunale, ci ha tenuto a ricordare che era stata  candidata sindaco, ha ringraziato chi ha sostenuto BF e ha ribadito che “abbiamo cercato di svolgere il nostro ruolo come opposizione nel migliore dei modi, con critiche e con proposte. Opposizione innanzitutto perché abbiamo due idee molto differenti di amministrare”. Ha ricordato la mozione per la sicurezza del passaggio pedonale tra via Fiume e via Padre Dante Invernizzi, dove passano molte persone e che “è insicuro”. Mozione bocciata dalla maggioranza “perché a detta loro avevano altri progetti per l’area. Progetti mai visti”. Poi l’aumento del numero di serate musicali nei bar nel periodo estivo e infine la mozione per l’installazione dei cestini per la raccolta differenziata in paese, bocciata dalla maggioranza perché “i cittadini non l’avrebbero rispettata”.

Tropenscovino ha chiuso dicendo che il gruppo “ha davvero cercato di interpretare il ruolo di opposizione al meglio, per provare a dare risposte ai cittadini. La nostra idea di paese è opposta a quella della vecchia maggioranza, innanzitutto perché hanno scambiato Ballabio per una passerella e non hanno capito che invece c’è una comunità che chiede servizi, progetti e concretezza. L’iniziativa non era da campagna elettorale ma per ribadire il nostro dovere di trasparenza verso i ballabiesi, trasparenza mai avuta dall’ex sindaco come sul Barech. Anche la manutenzione ordinaria è stata tralasciata, non per colpa dei dipendenti che in questi anni hanno curato al meglio il paese ma per incuranza dell’amministrazione. Basta vedere com’è internamente il centro polifunzionale, la mensa scolastica che verrà ritinteggiata solo ora dopo anni di incuria”.

Spazio quindi a diverse domande, alla quale lo stesso capogruppo e Goretti hanno risposto: “La nostra posizione è chiara sul Barech. Innanzitutto quell’area è vincolata da una chiara indicazione nel PGT, secondo andrebbero valutate alternative. Ma prima di tutto noi come Ballabio Futura non sappiamo niente perché l’ex sindaco ha tenuto nascosto tutto il percorso ai consiglieri ma soprattutto ai cittadini che chiedono chiarezza e devono essere coinvolti. Un’opera del genere deve coinvolgere tutta la cittadinanza, non essere decisione di pochi”.

Luca Goretti ha ribadito che nel programma e con la lista di Ballabio Futura che si formerà “porteremo una posizione chiara sul progetto”. Richieste arrivate anche sulla biblioteca, dove recentemente il commissario ha fatto tornare il centro anziani. Per BF “il servizio deve essere ampliato e accessibile ai ballabiesi”.

Chiesto dal pubblico dove si potranno reperire risorse in futuro per alcuni progetti della lista. La risposta è stata che in primis “c’è un avanzo non vincolato consistente“. Poi che “questa amministrazione si è completamente disinteressata di progetti e bandi regionali europei e PNRR, mentre tanti Comuni della zona e della provincia, proprio perché hanno saputo programmare, hanno ricevuto migliaia di euro”. Ripreso anche il tema della prevenzione del rischio idrogeologico “di cui l’amministrazione comunale si deve occupare non dopo i disastri ma prima, per prevenire”.

Si è parlato infine delle associazioni. BF afferma che “l’ex sindaco aveva promesso una consulta – che non c’è mai stata. Inoltre anche la Pro Loco è stata abbandonata. In una recente determina è stato riportato che la Pro Loco sospende la sua attività, per noi invece associazioni e Pro loco dovrebbero essere supportate, perché sarebbero fondamentali, come accaduto in passato, per creare eventi che attirano persone dalla provincia e fuori”.

Un dibattito molto partecipato, chiuso con l’affermazione che “per Ballabio Futura è fondamentale il confronto, la trasparenza e la progettualità verso il paese, con l’augurio che ci rivedremo presto perché abbiamo le idee chiare e ci saremo alle prossime elezioni per provare ad avere un paese migliore”.

RedPol