Quando si sta progettando la cucina di un ristorante, uno dei tasti dolenti è sicuramente la scelta dell’impianto di aspirazione che ricopre un’importanza elevata.
Scegliere quale cappa di aspirazione installare non è semplice come si può pensare ma in questo articolo cercheremo di risolvere i potenziali dubbi che si possono avere, al fine di poter trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Per riuscire a trovare la cappa di aspirazione migliore per soddisfare le tue esigenze leggi anche le schede tecniche dei vari modelli disponibili e continua a leggere l’articolo per sapere dove cercare e cosa cercare per rendere funzionale la tua cucina ed il tuo lavoro.
La prima scelta da fare
Gli impianti di aspirazione possono essere divisi in due grandi aree: gli impianti con e gli impianti senza canna fumaria.
In questo caso, la scelta tra i due tipi di impianto va compiuta tenendo in considerazione il tipo di cucina che si intende proporre alla clientela oltre che le attrezzature che verranno qui utilizzate.
Un impianto di aspirazione privo di canna fumaria comporta l’utilizzo di una cappa a condensazione che può andare bene qualora i metodi di cottura utilizzati risultassero non aggressivi come quella a vapore o a forno. Se i metodi di cottura sono direzionati verso la frittura o la cottura arrosto, allora è consigliato un impianto di aspirazione dotato di canna fumaria per evitare la diffusione di questi intensi odori all’interno del locale.
In merito alle attrezzature, occorre tenere in considerazione e rispettare una sola cosa: se si utilizzano attrezzature a gas le leggi attuali obbligano ad installare un impianto di aspirazione dotato di canna fumaria, viceversa è possibile adottare l’impianto che si preferisce in base al metodo di cottura che si utilizza maggiormente.
Una volta deciso il tipo di impianto di aspirazione da adottare, si può procedere a definire quale tipo di cappa aspirante fa maggiormente al caso proprio.
Le caratteristiche della cappa
Per la tua cucina potrai scegliere tra la cappa snack, la cappa cubica, la cappa a parete oppure optare per un impianto fatto su misura, sicuramente più costoso ma al tempo stesso più funzionale e quindi duraturo.
Un secondo step altrettanto importante è quello di scegliere il motore, prestando attenzione al fatto che questo abbia dei metri cubi/ora proporzionati all’attrezzatura che si andrà a riporre al di sotto della cappa.
I motori di nuova generazione sono quelli a pale avanti, i quali garantiscono un’elevata efficienza e consentono una pulizia inferiore del motore e quindi costi di manutenzione meno elevati negli anni.
Altrettanto importanti sono la dimensione del canale di aspirazione ed il montaggio dell’impianto. Il canale deve avere un diametro minimo di 30 altrimenti non si ottiene la corretta aspirazione.
Per quanto riguarda la cappa a condensazione, questa viene scelta quando non si può installare la canna fumaria per via di regolamenti e normative stringenti, questa tipologia è dotata di una camera interna all’interno della quale si trova una scatola di condensazione (l’acqua passa dallo stato liquido a quello gassoso) che va a nebulizzare e depurare i fumi dalle impurità in essi presenti.