BALLABIO – A 24 ore dalla caduta di enormi massi all’imbocco della galleria Giulia della SS36DIR, ovvero la meglio nota “Nuova Lecco-Ballabio”, l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco ha portato in quota i tecnici per i rilievi e i sopralluoghi. Si tratta di un geologo e due rocciatori, chiamati a valutare le condizioni della parete da cui i massi sono precipitati; il loro giudizio sulla situazione del Monte Due Mani sarà fondamentale per stabilire le modalità di intervento per la messa in sicurezza e soprattutto i tempi – certamente non brevi – per la riapertura della arteria di collegamento tra la Valsassina e il capoluogo.
Nel frattempo la strada resta ovviamente chiusa, il traffico è deviato sulla Provinciale che attraversa i rioni alti di Lecco e quando lunedì i mezzi pesanti torneranno a circolare, dovranno farlo rispettando il senso unico alternato nel tratto Ballabio-San Giovanni con notevoli disagi tanto per la viabilità cittadina quanto per l’economia della Valsassina.
Nell’attesa di aggiornamenti sull’esito dei sopralluoghi odierni proponiamo una galleria di immagini scattate da Ezio Cairoli pochi minuti dopo l’avvenimento e da cui sono usciti miracolosamente illesi i due commercianti a bordo del furgone schiacciato.