Quando si ha la necessità di incrementare i coperti e lo spazio di un ristorante o di un bar, la soluzione più efficace a cui si possa fare riferimento è rappresentata da un dehors. In questo modo si ha la possibilità di sfruttare lo spazio esterno del locale nel migliore dei modi sia durante la stagione estiva che nel resto dell’anno, usando una struttura esterna adeguata, che in questo modo può essere trasformata in una sala nuova. Per sapere come creare il dehors perfetto è necessario tenere conto non solo della tipologia di struttura che deve essere installata, ma anche dell’illuminazione e del riscaldamento: con queste informazioni, poi, si può scoprire dove trovare le migliori pedane per esterno di bar e locali in città.
La scelta della struttura esterna
Nel momento in cui si decide di creare un dehors per un locale, la prima decisione che è necessario prendere riguarda la struttura esterna che deve essere usata. Il gazebo e la pergola rappresentano le due opzioni da preferire, perché sono le più usate. La pergola, in particolare, si caratterizza per una struttura in alluminio che risulta ancorata al suolo e consente di usufruire di un dehors permanente e stabile. Una pergola tradizionale è più adatta per un dehors estivo e si caratterizza per la presenza di una copertura superiore dotata di un telo in pvc; una soluzione alternativa è costituita dalla pergola bioclimatica, che presenta una copertura in alluminio dotata di lamelle orientabili. In linea di massima le pergole bioclimatiche possono essere considerate come la soluzione migliore in termini di versatilità, anche perché sono dotate di una copertura che offre una protezione ottimale dal vento e dalla pioggia. Nei mesi invernali, poi, si può decidere di provvedere all’installazione di coperture vetrate laterali grazie a cui la sala può essere isolata sia dal vento che dal freddo, offrendo un comfort identico a quello della sala interna. La semplicità di installazione è, con tutta probabilità, il vantaggio più significativo che caratterizza le pergole, visto che esse non richiedono alcun intervento di muratura.
I pro e i contro di un dehors con pergola
Il principale svantaggio di un dehors con pergola riguarda il costo più alto in confronto a quello di altre strutture. Si tratta però di un investimento che merita di essere preso in considerazione perché permette di usufruire di una struttura durevole e resistente, adatta a ogni periodo dell’anno e per la quale non c’è bisogno di alcun permesso di costruire. Inoltre, viene garantita una copertura ottimale rispetto alle intemperie.
Il dehors con gazebo
Una soluzione alternativa è quella rappresentata da una sala esterna con gazebo: si tratta di una scelta più semplice, che però risulta tale unicamente sul breve termine. Stiamo parlando, infatti, di strutture che sono semplici da installare e si caratterizzano per un costo ridotto; tuttavia esse vanno bene unicamente per dehor estivi di durata limitata. Infatti non si può ricorrere ai dehors con gazebo in inverno, sia perché non sono molto resistenti, sia perché non assicurano un isolamento ottimale in presenza di vento o di temporali. I gazebo, in ogni caso, sono strutture amovibili: di conseguenza la loro installazione non presuppone alcun intervento di muratura e non necessita di autorizzazioni o permessi. In sintesi, un dehors con gazebo propone una struttura non molto resistente ed è consigliato unicamente nei mesi estivi; non c’è bisogno del permesso di costruire per installarlo, e questo è un aspetto non secondario.
La scelta del materiale: legno, vetro o alluminio
Il legno, il vetro e l’alluminio sono i tre principali materiali con i quali è possibile realizzare un dehors. Il legno si fa apprezzare per il suo costo contenuto, ma è piuttosto sensibile ai fenomeni atmosferici e per questo non garantisce una durata ottimale nel tempo. Le pedane in teak sono comunque le migliori per la loro resistenza alle sollecitazioni e all’umidità. Una soluzione alternativa è quella offerta dai dehors in vetro, materiale che si presta soprattutto alle coperture laterali, a maggior ragione in abbinamento con una pergola in alluminio. Il vetro non va bene, invece, per i pannelli della copertura superiore, che è meno modulabile e alquanto sensibile alle infiltrazioni di acqua.